Droni Usa per la Russia fermati in Italia
A Gioia Tauro alcuni droni USA sono stati bloccati e sequestrati in quanto si sospetta fossero destinati alla Russia. Gli investigatori italiani hanno segnalato diversi container che contengono sofisticati dispositivi utili per la guida e il controllo dei droni. Si tratta di dispositivi di cui la Russia non dispone ma che sarebbero fondamentali nel conflitto in corso in Ucraina.
Ecco quindi che, impossibilitata nel reperimento diretto dagli Stati Uniti, avrebbe ideato una triangolazione che sfruttava anche il porto di Gioia Tauro.
Vi abbiamo già raccontato in diversi articoli di come i droni USA siano un forte alleato per l’esercito ucraino, leggete anche “Droni Phoenix Ghost dagli Usa all’Ucraina”.
L’Italia sequestra i droni USA per la Russia
Grazie all’intervento degli investigatori italiani, i droni Usa, o meglio le sofisticate componenti, sono stati quindi sequestrati nel porto di Gioia Tauro. I container arrivavano dal Canada con destinazione finale Qatar. Il sospetto è che l’emirato non fosse l’ufficiale destinatario finale, ma il governo russo. Molte sono le ipotesi su come i container avrebbero potuto arrivare sul territorio sovietico.
Tra le più accreditate ipotesi su come i droni Usa avrebbero potuto raggiungere la Russia c’è l’opzione dello spegnimento del localizzatore gps della nave container in partenza da Gioia Tauro per poi raggiungere in incognito la Siria. Per approfondimenti “Droni iraniani alla Russia per essere utilizzati in Ucraina”.
Questa infatti è un paese fortemente alleato russo e i militari sovietici non avrebbero avuto difficoltà a reperire quindi lì il prezioso materiale.
Le componenti dei droni Usa sequestrate in Italia hanno un valore di circa un milione di euro. Non era tanto il valore economico a preoccupare, quanto quello tecnologico che non doveva per nessuna ragione raggiungere l’esercito russo. Immediatamente alcuni funzionari FBI sono giunti a Gioia Tauro per verificare la situazione. Insomma, un’importante azione di intelligence internazionale che potrebbe aver messo i bastoni tra le ruote al governo sovietico in questo conflitto che sembra senza fine.