Droni iraniani alla Russia per essere utilizzati in UcrainaEsteri News 

Droni iraniani alla Russia per essere utilizzati in Ucraina

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Droni iraniani alla Russia per essere utilizzati in Ucraina. La Casa Bianca lunedì ha affermato di ritenere che la Russia si stia rivolgendo all’Iran che gli fornirà centinaia di droni dotati di armi, da utilizzare nella sua guerra in corso in Ucraina.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che non è chiaro se l’Iran abbia già fornito droni alla Russia, ma sostiene anche che gli Stati Uniti hanno informazioni che indicano che l’Iran si sta preparando ad addestrare le forze russe per poter utilizzare in Ucraina droni militari.

Droni iraniani alla Russia: solo false indiscrezioni o realtà?

“Le nostre informazioni indicano che il governo iraniano si sta preparando a fornire alla Russia fino a diverse centinaia di UAV, compresi droni armati”, ha detto Jake Sullivan ai giornalisti.

La rivelazione di Sullivan arriva alla vigilia del viaggio del presidente Joe Biden in Israele e Arabia Saudita. La decisione degli Stati Uniti di rivelare pubblicamente che il principale rivale dei due paesi stava aiutando a riarmare la Russia arriva poiché sia ​​Israele che l’Arabia Saudita non hanno fattivamente per contrastare l’invasione russa in Ucraina.

Sullivan ha anche osservato che l’Iran ha fornito droni simili ai ribelli Houthi dello Yemen per attaccare l’Arabia Saudita prima che fosse raggiunto un cessate il fuoco all’inizio di quest’anno.

L’analista militare Samuel Bendett del think tank della CNA ha affermato che la scelta della Russia dell’Iran come fonte di droni è logica perché “negli ultimi 20 anni o più l’Iran ha perfezionato la sua forza di combattimento con i droni. I loro droni hanno partecipato a più combattimenti di quelli russi”.

Sono pionieri nell’utilizzo di droni “kamikaze” come il Switchblade che gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina. Per approfondimenti leggete anche “Droni Kamikaze Switchblades verranno forniti in Ucraina”.

L’Iran ha “una comprovata esperienza nel pilotare droni per centinaia di miglia e nel colpire obiettivi”, ha aggiunto Bendett, inclusa la penetrazione delle difese aeree fornite dagli americani e l’attacco alle raffinerie di petrolio saudite. Ha affermato che i droni iraniani potrebbero essere molto efficaci nel colpire centrali elettriche, raffinerie e altre infrastrutture critiche in Ucraina.

Notizia di oggi, 24 settembre 2022, arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, il quale ha affermato che l’accreditamento dell’ambasciatore iraniano sarà revocato e il personale diplomatico iraniano a Kiev sarà ridotto a causa appunto dell’utilizzo di droni iraniani da parte delle forze russe per attaccare l’Ucraina.

Le forze ucraine avevano finora abbattuto un totale di otto droni di fabbricazione iraniana nel conflitto, ha detto Zelenskyy in un discorso video a tarda notte di ieri.

“Oggi l’esercito russo ha utilizzato droni iraniani per i suoi attacchi alla regione di Dnipropetrovsk e Odesa. Ho incaricato il Ministero degli Affari Esteri di reagire con forza a questo fatto”, ha detto Zelenskyy nel suo discorso, continuando poi con: “Sei di questi droni iraniani sono stati abbattuti dalle nostre difese aeree dei comandi est e sud. Un altro è stato portato a terra dalle difese aeree della Marina…. E proprio ora mi è stato detto dell’abbattimento da parte delle difese aeree del comando sud di un altro drone iraniano d’attacco”.

In risposta a un atto così ostile, la parte ucraina ha deciso di privare l’ambasciatore iraniano del suo accreditamento e anche di ridurre significativamente il numero del personale diplomatico dell’ambasciata iraniana a Kiev.

L’Iran ha negato le affermazioni di Kiev e di Washington di aver fornito droni alla Russia e funzionari di Teheran avevano precedentemente affermato che l’Iran non avrebbe assistito nessuna delle parti nella guerra poiché aveva sostenuto la sua risoluzione attraverso il dialogo.

 

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