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Falchi pellegrini: per tutelarli stop droni

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Perentoria la decisione di proibire l’utilizzo dei droni in Val Rosandra per tutela una coppia di falchi pellegrini avvistata di recente.

Nello specifico il divieto si estende ad alcune aree della Riserva Naturale della Val Rosandra e sarà attivo fino al prossimo 30 giugno. Allo stesso modo sono vietate anche attività di arrampicata e l’accesso a queste zone. L’obiettivo è tutelare questa coppia di volatili nel periodo della riproduzione, nella speranza che arrivino così nuovi cuccioli. La presenza di droni potrebbe infatti infastidire la coppia inducendola a scappare a a nascondersi.

Il caso del divieto all’utilizzo dei droni a tutela dei falchi pellegrini non è il primo del genere. In altri casi, infatti, i droni si sono rivelati pericolosi per la fauna selvatica. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Oasi naturale di Brindisi vietata ai droni”.

Divieto ai droni nell’area con falchi pellegrini

Tutto nasce da una segnalazione di fine marzo secondo la quale nella Riserva Naturale di Val Rosandra si troverebbero due falchi pellegrini. Si tratta di una specie di rapaci particolarmente veloce che, nella fase di picchiata verso la preda, può raggiungere una velocità di 385 chilometri orari.

Per questa sua caratteristica è una specie protetta da parte della Direttiva Uccelli. Ecco quindi la decisione di tutelarne la presenza evitando qualsiasi interferenza dell’uomo. Non sarebbe strano, infatti, scoprire qualche drone che cerca di avvicinarsi a questi animali per ottenere la ripresa migliore. I piloti di droni spesso si comportano come se la presenza del loro velivolo fosse del tutto naturale, non considerando invece quanto possa essere dannosa per la fauna locale. Leggete “Droni per la salvaguardia di animali”.

Il divieto è stato introdotto fino al prossimo 30 giugno proprio per permettere agli eventuali cuccioli di falchi pellegrini di lasciare il nido. Per coloro che dovessero trasgredire alla restrizione sarà applica una sanzione come previsto dalla Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia. Per approfondimenti “Vietato volare con i droni nei parchi in Francia”.

La speranza, quindi, è che questa ordinanza possa realmente limitare il pericolo che potrebbe scaturire dalla presenza di droni in volo in queste zone così tranquille.

 

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