Ghiacciaio Marmolada: droni per cercare i dispersiNews 

Ghiacciaio Marmolada: droni per cercare i dispersi

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Ghiacciaio Marmolada: anche i droni al servizio dei soccorritori alla ricerca dei dispersi che ancora mancano all’appello.

Purtroppo il crollo che si è verificato nei giorni scorsi ha investito alcuni escursionisti e 8 di loro risultano ancora dispersi. I soccorritori stanno controllando l’intera zona e l’utilizzo dei droni può essere un vero aiuto per analizzare le aree più difficili da raggiungere e più pericolose.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni siano spesso utilizzati a supporto delle attività di soccorritori e in situazioni di emergenza, leggete anche “Soccorso Alpino Valdostano: esercitazione con drone”.

Ghiacciaio Marmolada monitorato dai droni

Quanto accaduto al ghiacciaio della Marmolada ha lasciato tutti a bocca aperta. Il crollo del parete ghiacciata ha travolto degli escursionisti causando diverse vittime. All’appello mancano ancora 13 persone e il soccorso alpino Trentino è in azione per cercare di recuperare le vittime. Il presidente Walter Cainelli ha dichiarato che la situazione è particolarmente difficile. Le operazioni si svolgono in un ambiente che appare come un fiume di ghiaccio, sassi e rocce. In questo modo si mette a repentaglio la stessa vita dei soccorritori.

L’impiego dei droni sul luogo del disastro del ghiacciaio della Marmolada permette agli operatori di ispezione con maggior sicurezza le aree più complesse. Tra l’altro in questa zona è anche possibile il ritrovamento di eventuali ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale, quindi un ulteriore elemento di rischio. I droni dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile individuano dall’alto le zone che i soccorritori ispezioneranno via terra.

I droni che ispezioneranno la zona del crollo del ghiacciaio della Marmolada saranno quattro, due sulla parte alta e due su quella bassa. La base dei droni è presso il Rifugio Capanna Ghiacciaio, la struttura che è stata sfiorata dalla valanga. I soccorritori utilizzano anche elicotteri per calarsi in alcuni punti ed effettuare essenzialmente dei reportage fotografici e piccoli prelievi per le analisi del caso. E’ altamente pericoloso picconare e cercare di arrivare più in profondità.

La zona è vietata ai non addetti ai lavori. Nonostante ciò alcuni escursionisti si avventurano in camminate che possono essere veramente pericolose. Tutte le zone circostanti il crollo del ghiacciaio della Marmolada sono infatti attualmente altamente insicure.

Per ulteriori approfondimenti: “Droni per mappatura e monitoraggio ghiacciai”.

 

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