Il drone Mark II di Heurobotics
Il drone Mark II di Heurobotics, ecco un nuovo interessante velivolo VTOL (acronimo inglese di “Vertical Take-Off and Landing”, ovvero decollo e atterraggio verticale) che recentemente ha ottenuto un cospicuo finanziamento da parte dell’autorità dello sviluppo aerospaziale dello Stato della Florida e dall’autorità per l’innovazione tecnologica di Israele.
Più precisamente, il progetto del drone Mark II, è stato uno tra i vincitori del quarto turno del programma per l’innovazione spaziale Florida-Israele, istituito nell’ottobre del 2013, che ha messo a disposizione una somma di oltre 2 milioni di dollari per tutte quelle aziende in grado di presentare progetti tecnologicamente avanzati.
Il drone Mark II di Heurobotics è stato progettato e costruito – in partnership con l’Università Aeronautica di Embry-Riddle – con tecniche che derivano dall’industria aerospaziale. Strutturalmente è molto semplice, è costituito da parti in vetro-resina e carbonio con due motori articolati al fine di poter decollare ed atterrare verticalmente ma poi volare come se fosse un normale aereo.
Come dichiara Richard Anderson, professore di Ingegneria Aerospaziale presso l’Università Aeronautica Embry-Riddle con sede in Florida: “Abbiamo utilizzato algoritmi di stima degli atteggiamenti spaziali, sposati con i nostri algoritmi di controllo dell’aereo”, il cuore del drone sono proprio i particolari algoritmi che ne gestiscono il volo.
Un progetto quello del drone Mark II di Heurobotics che ha riscosso parecchio interesse, principalmente per le sue doti di volo che lo vedranno presto operare nell’ambito delle ispezioni di infrastrutture, piuttosto che in ambito di agricoltura di precisione.
Al momento il drone Mark II è alimentato attraverso l’utilizzo di batterie ai polimeri di litio, ma come enunciato dagli ingegneri progettisti, potrà presto essere alimentato tramite un motore a scoppio per aumentare i tempi di permanenza in volo.
Il drone Mark II non è che uno dei diversi prototipi di aeromobili a pilotaggio remoto, che verranno utilizzati a scopo professionale ed industriale nei prossimi anni.
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