Intesa Sanpaolo investe nei droni
Intesa Sanpaolo guarda con attenzione al settore dei droni investendo nella start up americana Skydweller Aero specializzata in droni a energia solare. Si tratta in particolare di un investimento di ben 4 milioni di dollari realizzato da Neva Sgr, la venture capital del gruppo bancario. E’ quindi interessante come le nuove tecnologie, in particolare quelle alimentate con fonti di energia pulite, possano diventare obiettivi di investimento per grandi gruppi.
Sicuramente l’aspetto dell’attenzione all’ecologia e al rispetto dell’ambiente rende queste nuove tecnologie ancora più attrattive. Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di quanto questo aspetto sia importante nella realizzazione dei droni, leggete anche “Droni usa e getta realizzati con fibre di Ananas”.
Intesa Sanpaolo investe in Skydweller Aero
Intesa Sanpaolo ha quindi deciso di investire in Skydweller Aero, start up americana fondata nel 2019 con sedi anche in Spagna. L’azienda opera nel settore dei droni con un’attenzione particolare ai modelli ad energia solare. Questi droni sono particolarmente adatti ad attività di sorveglianza e monitoraggio delle infrastrutture. Risultano anche utili in operazioni di navigazione di precisione o per attività di emergenza o soccorso. I modelli realizzati da Skydweller Aero sono anche in grado di trasportare carichi pesanti e, teoricamente, dispongono di una durata di volo praticamente illimitata.
Non solo Intesa Sanpaolo ha guardato con interesse a questa start up. Infatti già nel 2019 la stessa Skydweller Aero aveva attirato l’attenzione di un altro colosso italiano del settore, la società Leonardo Spa, leader nel settore della difesa e dell’aerospazio di cui vi abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Droni navali: nuovi investimenti per Leonardo”.
L’investimento è avvenuto tramite Neva Sgr, controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center. Mario Costantini, amministratore delegato di Neva Sgr, ha sottolineato come la tecnologia ideata da Skydweller Aero “possa avere ricadute positive anche per l’economia del nostro Paese in un settore industriale da sempre strategico per l’Italia, con grandi prospettive di crescita”.
Si tratta quindi, ancora una volta, di un importante investimento in una realtà giovane e innovativa che è in grado di sfruttare al massimo le nuove tecnologie per studiarne applicazioni alternative e sempre più competitive.