Isole Hawaii: piante rare studiate con droniEsteri News 

Isole Hawaii: piante rare studiate con droni

Tempo di lettura: 2 minuti

Un nuovo progetto in essere sulle Isole Hawaii prevede l’utilizzo dei droni per studiare e raccogliere campioni di piante rare. La particolarità di questa iniziativa sta nel fatto che i droni utilizzati sono muniti di un apposito braccio robotico. Questo strumento permette di raggiungere esemplari situati in zone più impervie, difficilmente raggiungibili fisicamente dagli studiosi. Sarà poi possibili estrapolarne dei campioni per analizzare e studiare la specie.

Spesso i droni sono utili in attività di controllo, studio e monitoraggio di flora e fauna, ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Piante rare monitorate con droni”.

Droni per studiare la vegetazione delle Isole Hawaii

I droni utilizzati sulle Isole Hawaii hanno quindi questa particolarità che permette di raccogliere campioni di specie molto rare. Il progetto nasce dalla collaborazione tra i ricercatori botanici dell’isola di Kauai e gli ingegneri dell’Università di Sherbrooke in Quebec. La società tecnologica specializzata Outreach Robotics ha di fatto poi realizzato il drone con braccio robotico denominato Mamba.

Isole Hawaii: piante rare studiate con droni

Il braccio robotico applicato ai droni al lavoro sulle Isole Hawaii è lungo circa quanto una canna da pesca. Possiede capacità di taglio e presa ed è dotato di otto eliche direzionali. Può essere azionato a distanza, permettendo quindi agli studiosi di decidere il momento corretto di utilizzo.

Mamba è quindi in grado di raggiungere le zone più inospitali delle Isole Hawaii raccogliendo preziosi campioni di flora. I campioni vengono poi trasportati nei laboratori di ricerca dove vengono studiati ma anche coltivati per riuscire ad ottenerne semi. Si tratta infatti spesso di specie in via di estinzione, fondamentale è quindi la possibilità di tutelarne la riproduzione.

Non è un caso che questa sperimentazione avvenga proprio sulle Isole Hawaii. Esse infatti, ospitano quasi la metà di tutte le specie di piante in via di estinzione degli Stati Uniti. Un territorio fragile che va tutelato se si pensa che circa 27 specie indigene si sono ormai estinte negli ultimi due decenni. Insomma, il lavoro del drone con braccio robotico potrebbe essere un vero aiuto per la salvaguardia di questi luoghi così delicati.

 

Leggi anche queste notizie