Manutenzione di viadotti: in Inghilterra si usano i droniEsteri News 

Manutenzione di viadotti: in Inghilterra si usano i droni

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In Inghilterra si investe nell’utilizzo dei droni per le attività di manutenzione di viadotti, compresi i più antichi di epoca vittoriana. Grazie ai droni si riescono infatti ad ottenere degli accurati modelli 3D che permettono di analizzare con precisione i punti che necessitano di interventi.

La tecnologia viene quindi in supporto a queste infrastrutture antiche per garantirne la sicurezza. Sempre più spesso i droni vengono utilizzati in queste attività, ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Droni per monitoraggio di ponti e funivie” e “Ispezioni ponti con droni nell’Essex”.

Droni per pianificare la manutenzione di viadotti

Molti sono i casi in cui i droni svolgono attività di supporto a quelle di manutenzione di viadotti. L’ultimo esempio è quello del viadotto di Whalley, costruito tra il 1846 e il 1850. L’intera Inghilterra ritiene questa struttura un vero e proprio gioiello architettonico. Ad oggi ha un ruolo chiave nella linea ferroviaria Blackburn-Clitheroe del Lancashire (Leggete anche “Voli BVLOS con droni sulle ferrovie”). Proprio le vibrazioni causate dal movimento dei convogli e, ovviamente, il passare del tempo, hanno causato problemi alla stabilità della struttura. Per questo motivo la Network Rail ha deciso di avvalersi dei droni per identificare i punti deboli del viadotto.

La manutenzione di viadotti è decisamente un’attività molto importante per la sicurezza di queste strutture. Grazie ai droni con sensori e ai laser terrestri la Network Rail è riuscita ad ottenere un modello 3D esatto della campata di 550 metri del viadotto di Whalley. Gli operatori hanno realizzato più di 300 scansioni che sono state alla base della realizzazione di questo modello così accurato. Le analisi computerizzate del clone del viadotto permetteranno di trovare i punti di indebolimento che necessitano di interventi di riparazione.

Il lavoro accurato dei droni va quindi a sostituire i vecchi sistemi di controllo che si basavano di fatto su impalcature che permettevano agli operatori di visionare da vicino il viadotto. Si trattava quindi di un’attività pericolosa, laboriosa e certamente meno accurata. Grazie ai droni si potrà invece pianificare la manutenzione di viadotti in modo più efficiente e sicuro, riducendo anche notevolmente i tempi per le analisi del caso.

 

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