Micro drone grande come un granello di sabbiaEsteri News 

Micro drone grande come un granello di sabbia

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I ricercatori della Northwestern University in Illinois hanno sviluppato un micro drone grande come un granello di sabbia. Si tratta della più piccola macchina volante al mondo che, tra l’altro è anche sprovvista di motore. Visivamente somigliano a un piccolo fiore a tre petali e sono dotati di circuiti stampati. Per realizzarli i ricercatori si sono ispirati ai semi delle piante che, mossi dal vento, possono raggiungere ampie distanze.

Non è la prima volta che gli esperti si basano sull’esempio della natura per realizzare tipologie di micro drone funzionali a differenti esigenze. Sono stati creati per esempio droni simili a serpenti che riescono a districarsi tra le macerie dopo un crollo, o ancora droni ispirati alle formiche che riescono a spostare oggetti molto pesanti nonostante le piccole dimensioni. Anche a Venezia sono stati utilizzati 120 pesci robot per analizzare la salute delle acque dei canali.

Già in altri articoli vi abbiamo raccontato di come la natura sia un ottima base di studio per i ricercatori, leggete anche “Droni e uccelli: dalla natura una tecnologia migliore”.

Il micro drone ispirato ai semi

Per la realizzazione di questo micro drone, i ricercatori universitari hanno studiato in particolare gli aspetti dell’aerodinamica del seme di tristellateia. Sulla base di questa analisi hanno quindi realizzato questi modelli che viaggiano spinti dal vento. Nei loro voli questi minuscoli velivoli possono raccogliere informazioni in grande quantità che saranno poi utili agli esperti. Potrebbero quindi essere importanti in attività di rilievo di sostanze inquinanti o per meglio comprendere la composizione dell’aria in una determinata zona.

Gli studiosi sono riusciti a realizzare il micro drone con componenti elettronici biodegradabili. In questo modo, una volta toccata l’acqua o il terreno, i droni non lascerebbero materiale inquinante nell’ambiente. E’ un aspetto molto importante anche perchè, essendo sospinti dal vento, è difficile controllare precisamente il percorso che svolgeranno. Si tratta di un importante obiettivo raggiunto grazie ai progressi ottenuti nel campo della biomimetica e della bioelettronica.

Moltissime sono quindi le possibilità di applicazione di questo micro drone e il settore è in continuo fermento. Uno degli ultimi progetti prevede la possibilità di creare droni ancora più piccoli simili a bruchi che siano in grado di scorrere nelle nostre arterie per ripulirle dal colesterolo. E’ un progetto ambizioso cui sta lavorando un team di ricercatori svizzeri, israeliani e americani. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.

 

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