Olimpiadi 2026: pronti i droni per trasportare merci
La Lombardia è pronta ad utilizzare droni per il trasporto delle merci necessarie all’organizzazione delle Olimpiadi 2026. Questo è quanto dichiarato dal sottosegretario lombardo Sport e Olimpiadi Antonio Rossi, ex medaglia d’oro nel kayak. Questo appuntamento invernale dei giochi olimpici che si terranno a Milano e Cortina, l’idea iniziale è di utilizzare i droni quantomeno nel tratto tra Milano e la Valtellina. Non è esclusa la possibilità di allungare il percorso anche verso il Veneto.
L’obiettivo principale di questo progetto è quello di alleggerire il traffico su strada che collega il capoluogo lombardo alla Valtellina. Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come l’utilizzo dei droni per il trasporto di merci sia sempre più spesso visto come una valida alternativa al trasporto su strada, leggete anche “Dronamics collegherà Malta e Italia”.
Droni al servizio delle Olimpiadi 2026
Il progetto di utilizzare droni per il trasporto di merci per l’organizzazione delle Olimpiadi 2026 è sicuramente ambizioso ma non impossibile. Si tratta infatti di un utile servizio che potrebbe fare realmente la differenza in termini di tempo e impatto ambientale.
Molte, infatti, sono ancora le attività da svolgere per permettere alla macchina delle Olimpiadi 2026 di partire. Considerando, infatti, il fatto che i giochi invernali si svolgeranno tra Milano e Cortina, sarà necessario intervenire sulla viabilità e la creazione di apposite infrastrutture e impianti.
Sicuramente il fatto di avvalersi dei droni per lo spostamento delle merci necessarie per questi importanti lavori per le Olimpiadi 2026 avrà un ruolo molto importante. Si riuscirà infatti a ridurre il traffico causato dagli spostamenti su strade. Allo stesso tempo i droni permetteranno la riduzione dell’inquinamento. L’aspetto ecologico avrà quindi un ruolo sicuramente di rilievo.
Al momento nulla è trapelato sul fatto che i droni possano essere utilizzati anche per il trasporto di persone. Infatti un altro aspetto da non sottovalutare sarà quello relativo al movimento di persone tra le città coinvolte nelle Olimpiadi 2026. Se la mobilità aerea urbana con droni dovesse prende realmente piede tra qualche anno, non è escluso che possa essere utile anche in questa circostanza.
