Ospedale Molinette Torino: i droni trasportano organi
L’ospedale Molinette di Torino ha ospitato la prima sperimentazione della città per il trasporto di organi con droni.
Si tratta della fase di test relativa del progetto Indoor, usINg Drones fOr Organ tRansportation promosso da diversi enti. Parliamo nello specifico della Fondazione DOT – Donazione Organi e Trapianti, del Centro Regionale Trapianti del Piemonte, del PIC4SeR del Politecnico di Torino (PoliTo Interdepartmental Center for Service Robotics) e di ABzero, spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
In concreto si è trattato di un volo che ha coperto una distanza di circa 500 metri in linea d’aria collegando la Palazzina di Genetica della clinica al Centro Traumatologico Ortopedico (CTO). Il tutto per dimostrare quanto i droni possano essere utili nel trasporto di organi per il trapianto riducendo notevolmente i tempi di percorrenza.
Il progetto dell’ospedale Molinette di Torino è dunque arrivato nella fase più concreta che prevede, appunto, la sperimentazione vera e propria dei voli con droni. Vi abbiamo già raccontato di questa importante iniziativa in articoli precedenti, leggete anche “Trasporto di sangue con droni a Messina”.
Il ruolo dei droni nell’ospedale Molinette di Torino
L’iniziativa dell’ospedale Molinette di Torino vuole andare a sfruttare il più possibile le potenzialità dei droni come strumenti di trasporto. La loro rapidità ed efficienza può infatti essere un reale punto di svolta in situazioni di emergenze. E’ infatti ovvio come il volo dei droni riduca realmente i tempi di percorrenza rispetto ai classici trasporti su strada. Leggete “Ospedali di Londra collegati tra loro grazie ai droni”.
Tempi ridotti e una notevole riduzione delle emissioni nocive sono tra gli aspetti più significativi che inducono ad utilizzare i droni in questo settore. L’idea non è sicuramente di eliminare completamente i metodi di trasporto più classici, ma di affiancarli offrendo servizi più rapidi ed efficienti a seconda delle necessità.
Il drone ha quindi percorso la distanza tra il Centro Traumatologico Ortopedico e la Palazzina di Genetica dell’ospedale Molinette di Torino sorvolando un tratto urbano della città e un tratto del fiume Po. Il tutto in modalità di navigazione automatica e con osservazione durante tutto il percorso.
Al momento si è scelto di operare in un orario con condizioni di traffico stradale minimo per questioni di sicurezza. Ovviamente il contenitore presente sul drone trasportava sostanze inerti a simulare campioni biologici. La cosa importante era, comunque, dimostrare concretamente quanto questi servizi con droni possano essere veramente utili soprattutto in situazioni di emergenza.
