Polizia Locale Monza: droni e fototrappole contro gli incivili
La Polizia Locale di Monza si affida a droni, fototrappole e visori per stanare gli incivili che abbandonano rifiuti in città.
Il progetto riguarda un’area particolare della città, quella al confine con Cinisello Balsamo. Si tratta di un’area spesso oggetto di atti vandalici che necessita quindi di un controllo particolare. Ecco dunque l’idea di avvalersi di strumenti tecnologici a supporto del lavoro delle pattuglie.
Il tutto in collaborazione con la stessa Cinisello Balsamo. L’iniziativa, infatti, è parte di un protocollo di collaborazione tra i due comune riguardante la viabilità e la lotta al degrado. Questa area vedrà infatti la creazione di un enorme cantiere per la creazione delle nuove linee della metropolitana M5.
Dunque anche la Polizia Locale di Monza ha deciso di avvalersi dei droni in supporto alle sue attività. Non è il primo caso, vi abbiamo infatti raccontato di altri esempi nei quali le forze dell’ordine si muniscono di droni, leggete anche “Polizia a cavallo e droni per la sicurezza in Friuli”.
Droni in aiuto alla Polizia Locale di Monza
Le attività della Polizia Locale di Monza potranno quindi giovarsi del supporto dei droni nel monitorare queste aree delicate. Grazie al loro utilizzo sarà semplice controllare anche gli angoli più difficili da raggiungere e vedere in tempo reale la situazione. Sulla base delle immagini i poliziotti potranno decidere con maggior efficienza e sicurezza le modalità di intervento.
I due comuni coinvolti hanno intenzione di creare un vero e proprio patto locale per la sicurezza. Il patto dovrebbe contenere deroghe operative in modo che le polizie locali possano operare anche oltre i confini comunali. Leggete “Polizia Locale: la Lombardia punta sui droni”.
Grazie a queste iniziative, quindi, la Polizia Locale di Monza potrà concretamente collaborare con quella di Cinisello Balsamo per garantire la pubblica sicurezza. Ovviamente il ruolo dei droni potrà dare un significativo apporto immortalando senza ombra di dubbio eventuali situazioni illecite.
Il fatto stesso che le aree siano controllate da droni, fototrappole e visori può fare da deterrente per coloro che, in modo incivile, fanno di queste zone delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. L’obiettivo, chiaramente, è rendere anche le aree più periferiche sicure e meno degradate. In questo le nuove tecnologie possono essere davvero di aiuto.