Pulizia delle spiagge: in aiuto i droniEsteri News 

Pulizia delle spiagge: in aiuto i droni

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In Australia i droni scendono in campo per aiutare nelle attività di pulizia delle spiagge dai rifiuti abbandonati.

Si tratta in particolare di un’iniziativa voluta dalla startup di droni con sede a Sydney Aerologix. L’azienda collaborerà con l’organizzazione Clean Up Australia il cui obiettivo principale è proprio la tutela dell’ambiente e la raccolta di rifiuti inquinanti. Tramite l’utilizzo dei droni si vuole andare a visualizzare dall’alto le zone costiere alla ricerca di sacchi abbandonati per poi mapparne la distribuzione e programmare gli interventi di rimozione. Stessa cosa nei corsi d’acqua e nelle varie riserve naturali.

L’impiego dei droni nella pulizia delle spiagge e quindi nell’individuazione dei rifiuti abbandonati è sempre più frequente. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Rifiuti di plastica: pulizia con droni Pixie Water”.

Droni a supporto della pulizia delle spiagge australiane

I droni di Aerologix avranno quindi il compito di collaborare alla pianificazione delle attività di pulizia delle spiagge australiane. Le prime ad avvalersi di questo supporto saranno quelle della costa settentrionale.

Il monitoraggio dall’alto permetterà quindi l’individuazione dei rifiuti abbandonati e la pianificazione delle squadre di intervento per ripulire la zona interessata. Purtroppo, infatti, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti mina pesantemente il territorio australiano, e non solo. Le plastiche, ancor di più, sono altamente pericolose.

La necessità di attivare operazioni di pulizia delle spiagge è particolarmente sentita in Australia. Si stima infatti che questo paese produca circa 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all’anno, pari a circa 100 kg a persona. Purtroppo di questa plastica solo il 13%, con l’84% inviato in discarica.

La tecnologia dei droni può essere quindi fondamentale per individuare rifiuti abbandonati che difficilmente sarebbero visti in altro modo. Il loro impiego riduce anche notevolmente i tempi di azione, permettendo un monitoraggio preciso ed efficiente di ampie zone in tempi ridotti.

Organizzazioni come Clean Up Australia hanno più volte sottolineato come il contributo di questi strumenti tecnologici sia fondamentale per la loro attività di salvaguardia del nostro pianeta, mentre si cerca sempre più di sensibilizzare i consumatori alla riduzione dell’utilizzo della plastica.

 

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