Putin premia il pilota russo che ha abbattuto il drone americano
Putin, o meglio il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha premiato con una onorificenza, il pilota del jet Sukhoi Su-27 che ha intercettato, ed abbattuto, un drone statunitense vicino allo spazio aereo russo a ridotto dell’Ucraina.
Ne abbiamo già parlato nel seguente articolo, leggetelo per approfondimenti ulteriori: “Drone americano colpito da aereo russo”.
Il drone (MQ9A Reaper) si è schiantato martedì nel Mar Nero dopo essere stato intercettato dai jet russi, caso che ha sancito il primo scontro diretto fra Russia e Stati Uniti da quando è iniziata la guerra in Ucraina, ormai più di un anno fa. Leggete “Aereo russo colpisce drone USA: ecco il video”.
Putin premia il pilota russo che ha abbattuto il drone americano
Annunciando le onorificenze, il ministro russo ha ripetuto la versione dei fatti della Russia – contestata da Washington – secondo cui gli aerei russi non hanno avuto contatto fisico con il drone americano, la dichiarazione infatti è la seguente: “Come risultato di brusche manovre intorno alle 9:30 (ora di Mosca), il veicolo aereo senza pilota MQ-9 è entrato in volo incontrollato con una perdita di quota e si è scontrato con la superficie dell’acqua”.
Il ministro Sergei Shoigu ha ripetutamente sostenuto che il drone stava volando con i suoi transponder spenti e violando le restrizioni dello spazio aereo che la Russia aveva reso pubbliche in relazione a quella che chiama la sua operazione militare speciale in Ucraina.
L’esercito americano aveva detto che gli aerei da combattimento russi si sono avvicinati al suo drone MQ-9 Reaper durante una missione di ricognizione sul Mar Nero nello spazio aereo internazionale.
Come si evince anche dal video che ormai spopola sul web, il drone è stato volutamente avvicinato dai je di Putin che gli hanno spruzzato del carburante e spezzandogli un’elica, che ne ha provocato l’abbattimento.
Un alto alto generale degli Stati Uniti ha affermato che l’incidente ha dimostrato il comportamento sempre più aggressivo di Mosca e del suo Zar Putin.