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Reati ambientali monitorati dai droni

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In Piemonte è stato siglato un importante accordo che prevede l’utilizzo dei droni per monitorare la diffusione di reati ambientali. Hanno preso parte all’accordo il Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M.) e l’Arpa Piemonte. Il protocollo avrà una durata complessiva di quattro anni. L’obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo dei droni per monitorare situazioni di possibili attività illecite ai danni dell’ambiente.

Vi abbiamo già descritto in altri articoli di come il monitoraggio con droni sia ormai spesso utilizzato per monitorare l’ambiente, leggete anche “Droni per il controllo a tutela dell’ambiente”.

Droni per monitorare i reati ambientali

Il progetto piemontese di impiego dei droni per monitorare il diffondersi di reati ambientali prevede una stretta collaborazione tra i due enti promotori. In particolare Arpa si occuperà dell’aspetto formativo legato a temi ambientali e a rischi naturali. L’Agenzia si occuperà anche di informare il personale sulle modalità di utilizzo dei droni per queste attività. Infatti negli ultimi anni Arpa Piemonte ha attivato una serie di sperimentazioni con droni volte ad analizzare determinati contesti e rischi ambientali.

Da parte sua, invece, i corpo militare ACISMOM offrirà le competenze e le capacità operative della squadra droni già attiva al suo interno per andare a monitorare eventuali reati ambientali.

L’impiego dei droni permetterà di ottenere informazioni fondamentali in tempi rapidi e in piena sicurezza, in modo da poter pianificare tempestivamente le opportune attività di intervento. La visione aerea immediata ha infatti il vantaggio di permettere di individuare immediatamente la gravità della situazione e dell’impatto ambientale di un determinato evento. Tutto ciò è fondamentale per ottenere un’efficiente protezione dell’ambiente.

Si tratterà quindi di una stretta collaborazione tra due entità che metteranno in campo le loro conoscenze e abilità contro i reati ambientali. La squadra d’intervento del ACISMOM collaborerà quindi con gli esperti dell’Arpa Piemonte per analizzare situazioni e ambienti che potrebbero essere a rischio.

 

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