Rifacimento strade: in Cina arrivano droni e robot
In Cina il rifacimento strade è una questione di alta tecnologia, infatti ci si avvale di robot e droni per lavori più rapidi e sicuri.
L’impiego di questi rivoluzionari sistemi permette di portare avanti i lavori 24 ore su 24. Si riduce così non di poco il tempo necessario per concludere l’opera. In Cina, infatti, la situazione stradale è notevolmente mutata negli ultimi anni. Basti pensare che si è passati dai 50.000 chilometri di superstrade e autostrade del 2000 agli attuali 183.000 chilometri.
Un investimento decisamente considerevole la cui voce di bilancio supera quella relativa agli investimenti in armi. Un tratto della Expressway, la strada che collega Pechino a nord del paese con Hong Kong e Macao a sud è oggi oggetto di questo rivoluzionario sistema basato su robot e droni.
Il fatto di impiegare droni e robot per il rifacimento delle strade è ancora piuttosto lontano nel nostro paese. Attualmente il loro impiego è piuttosto limitato ad attività di controllo e sorveglianza di strade e infrastrutture. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Manutenzione delle strade: un aiuto dai droni”.
Droni e robot per il rifacimento strade in Cina
Il progetto legato all’utilizzo di droni e robot per il rifacimento di strade in Cina è particolarmente efficiente. Nel dettaglio il tratto della Expressway in questione è famoso per essere decisamente trafficato. In passato è stato sede del più grosso ingorgo al mondo: 100 chilometri e nove giorni in coda durante le feste nazionali di nove anni fa. Il tratto in questione ha una lunghezza praticamente identica alla nostra Autostrada dei Fiori nel Ponente Ligure.
I principali macchinari utilizzati per la sistemazione del manto stradale sono stati una sorta di pavimentatore automatico in gradi di stendere un unico nastro di asfalto per tutta la sua larghezza e diversi schiacciasassi e rulli per livellare l’asfalto. Il vantaggio di questi strumenti è nel fatto di essere totalmente programmabili per un lavoro decisamente autonomo.
Il rifacimento strade con l’ausilio dei robot si giova anche dell’intervento dei droni. Questi ultimi infatti grazie alle loro lenti ottiche e ai loro sensori verificano la presenza di cartellonistica ma soprattutto controllano l’avanzamento dei lavori e lo stato di manutenzione dei vari tratti stradali.
Grazie a queste informazioni e all’utilizzo di macchinari altamente tecnologici e autonomi si è, ovviamente, arrivati a eliminare gli incidenti sul lavoro.
Spesso, infatti, gli operai che svolgevano queste attività fisicamente erano esposti a non pochi pericoli. Di fatto, dunque, questi nuovi sistemi possono realmente essere la svolta non soltanto per ridurre i tempi di realizzazione di nuovi tratti stradali, ma anche per aumentare la sicurezza di queste attività.