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Interporto di Padova: sorveglianza affidata ai droni

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Anche l’Interporto di Padova ha deciso di affidarsi alla tecnologia dei droni per sorvegliare accuratamente i suoi spazi.

Il progetto è stato presentato al Green Logistics Expo della città ed è frutto della collaborazione tra diversi enti. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio sistema di controllo basato sulla tecnologia dei droni. Nello specifico si parla di aeromobili a pilotaggio remoto dotati di molteplici sensori come infrarossi e ottici.

Ciò permette la pianificazione di voli continui, quindi anche nelle ore notturne o comunque con scarsa luminosità. I controlli saranno mirati soprattutto a determinate aree sensibili della struttura al fine di individuare eventuali minacce alla sicurezza. Il tutto sarà accuratamente pianificato da remoto permettendo agli operatori di controllare in tempo reale la situazione.

Il progetto dell’Interporto di Padova richiama nuovamente l’attenzione sul ruolo dei droni come strumenti di controllo e sorveglianza. Vi abbiamo parlato di altre iniziative similari in precedenti articoli, leggete anche “Droni per la sorveglianza su siti nucleari”.

Droni per il controllo dell’Interporto di Padova

I droni che si occuperanno della sorveglianza dell’Interporto di Padova decolleranno da un apposito hangar robotico che li protegge dalle intemperie.

L’hangar infatti si aprirà solo al momento del decollo e si chiuderà automaticamente una volta che il drone è decollato. La ricarica delle batterie avverrà direttamente all’interno di questa struttura, così come tutte le operazioni di controllo pre volo. Verrà svolta anche automaticamente un’accurata analisi delle condizioni meteo per capire se il drone potrà operare in totale sicurezza.

Una volta terminato il volo, l’hangar si aprirà per accogliere il drone e si chiuderà una volta atterrato il mezzo. I droni in uso saranno integrati con appositi software in grado di supportare anche a centinaia di chilometri di distanza le varie operazioni svolte dai velivoli. Leggete “DJI Dock 2 la nuova piattaforma di volo per droni”.

L’Interporto di Padova si appresta quindi a creare tutta una serie di nuove operazioni basate sui droni. Infatti l’idea è che questi strumenti possano essere utili non soltanto per attività di controllo e monitoraggio ma anche per attività di trasporto e logistica nella movimentazione di merce.

Ovviamente sul piano operativo occorrerà anche tutta una serie di norme che vadano a disciplinare questo tipo di attività in collaborazione con quanto previsto da ENAC. Al momento, comunque, il sistema di sorveglianza basato sui droni può essere veramente una svolta per una struttura così importante e attiva. L’automazione e la restituzione in tempo reale della situazione monitorata sono i punti forte di questi mezzi che permettono all’operatore di osservare ciò che accade anche se particolarmente distante.

 

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