Rilevamento incendi precoce: il ruolo dei droni
Il rilevamento di incendi in tempi rapidi può avere un reale aiuto dall’utilizzo della tecnologia dei droni con appositi sensori. I droni termici, infatti, possono individuare rapidamente anche piccoli focolai permettendo quindi ai soccorritori di arrivare sul posto impedendo che le fiamme si propaghino.
I droni possono anche contribuire a gestire l’incendio nelle sue fasi mandando video e immagini della situazione ai vigili del fuoco che possono così pianificare gli interventi nel modo più efficiente. Sulla base di queste certezze, un team di ricerca della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnbergs sta operando proprio per comprendere come utilizzare al meglio al tecnologia dei droni in questo settore.
Molteplici sono i progetti nei quali vediamo che l’utilizzo dei droni può essere di sopporto alle attività di rilevamento incendi. Vi abbiamo parlato in precedenti articoli di queste iniziative, leggete anche “Tecnologia avanzata contro gli incendi: arrivano gli sciami di droni”.
Droni per il rilevamento degli incendi
Il ruolo dei droni nel rilevamento degli incendi può essere il punto di svolta per rendere queste operazioni più rapide ed efficienti. Considerando quanto il fenomeno dei focolai boschivi si stia diffondendo a livello globale anche a causa dei cambiamenti climatici, pare indispensabile trovare delle opportune vie di uscita.
Secondo uno studio condotto dall’European Forest Fire Information Systems (EFFIS), gli incendi boschivi sono infatti responsabili fino al 20% delle emissioni globali di CO2. Solo nel 2022, gli incendi in Germania hanno bruciato quasi 4.300 ettari di foresta, rilasciando circa 739.000 tonnellate di CO2 e causando ingenti danni ambientali ed economici.
Il progetto universitario per l’utilizzo dei droni nelle attività di rilevamento degli incendi si avvale della collaborazione dell’azienda Evolonic. Il team ha costruito e testato quattro prototipi di velivoli a pilotaggio remoto finalizzati ad essere di supporto ai vigili del fuoco.
Uno di questi velivoli ha una portata di circa 100 chilometri e può restare in volo fino a sessanta minuti. La sua potente camera permette di individuare anche i più piccoli segnali di fumo e focolai. Grazie poi all’apposita app, le centrali operative dei soccorritori possono avere l’esatta indicazione del sospetto incendio.
Gli interventi verranno quindi pianificati con maggior efficienza e sicurezza per gli operatori stessi.
