Salvataggi con droniNews 

Salvataggi con droni che vedono oltre gli ostacoli

Tempo di lettura: 2 minuti

Salvataggi con droni che vedono oltre gli ostacoli: uno speciale sensore permette ai droni di andare oltre gli ostacoli visivi che possono incontrare. Si tratta di un importante progetto realizzato da un gruppo di ricercatori della Johannes Kepler University di Linz in Austria.

I ricercatori sono partiti dal presupposto che molto spesso le attività di emergenza e soccorso per le quali vengono impiegati i droni risultano particolarmente difficili da portare a termine a causa della presenza di fitta vegetazione o altri ostacoli visivi che non permettono ai velivoli di analizzare in maniera accurata alcune zone di interesse.

Si pensi ai casi di ricerca di dispersi, per esempio, dove la possibilità di monitorare ogni centimetro delle zone di ricerca è assolutamente vitale. Ecco quindi che il gruppo di lavoro guidato dal professor Oliver Bimber ha studiato e realizzato un drone che utilizza la tecnologia dell’Airbone Optical Sectioning (AOS), basata a sua volta sulla Synthetic Aperture (SA). In estrema sintesi possiamo dire che questa tecnologia permette di ottenere immagini con un’elevata profondità di campo, come se fossero ottenute da camere con un diaframma molto ampio, che sarebbero tecnicamente inutilizzabili in operazioni di questo tipo.

Quando si utilizzano camere con un diaframma grande qualche metro,  infatti, si riesce ad ottenere una profondità di campo decisamente bassa, grazie alla quale spesso alcuni punti sono estremamente sfocati. Al contrario i diaframmi più stretti delle camere tradizionali, quindi quelli di pochi millimetri, aumentano la profondità di campo che permette di enfatizzare le immagini ottenute. Ecco quindi che combinando i dati ottenuti da più sensori di piccole dimensioni si possono migliorare al massimo i risultati.

L’immagine può quindi essere ricostruita e ripulita dagli ostacoli e grazie all’algoritmo di Computer Vision (CV) viene elaborata per riconoscere la presenza di esseri umani, animali o altre fonti di calore.

Questo nuovo strumento sarà sicuramente fondamentale nelle operazioni di salvataggi con droni che ormai vengono messe in atto sempre più spesso, come vi abbiamo già raccontato in altri articoli, leggete anche “Droni Dji ed il rilevamento di ostacoli”.

 

Leggi anche queste notizie