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San Raffaele Milano: droni al celebre ospedale

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Anche l’ospedale San Raffaele di Milano ha iniziato una sperimentazione per l’utilizzo dei droni per il trasporto di farmaci e provette.

La fase sperimentale di questo progetto è partita qualche giorno fa e continuerà fino al prossimo maggio. L’obiettivo è quello di dimostrare come l’impiego dei droni possa essere di aiuto nel trasporto di medicinali ma anche di sangue e campioni ematici con maggior rapidità.

Si tratta nello specifico del progetto H2020 Flying Forward 2020 sviluppato dal Centro di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-Essere di questo importante ospedale milanese. Vi fanno parte anche altri dieci partner europei, ossia i Living Lab diMilano, Eindhoven, Saragozza, Tartu e Oulu.

Quanto organizzato dall’ospedale San Raffaele di Milano segue la scia di altre iniziative similari già proposte da altre strutture. Vi abbiamo per esempio recentemente parlato del progetto dell’ospedale milanese di Niguarda, leggete anche “Trasporto sangue con droni riuscito in Italia”.

Droni per il San Raffaele di Milano

La prima dimostrazione effettuata dal San Raffaele di Milano si è tenuta lo scorso 18 marzo. Si è trattato della simulazione di quanto potrebbe naturalmente verificarsi spesso in strutture come questa. In pratica, il personale sanitario ha richiesto un farmaco alla farmacia ospedaliera. Un incaricato ha quindi inserito il farmaco nel contenitore di cui è dotato il drone. Leggete “Trasporto organi: premiato un drone italiano”.

Il velivolo è partito da una corte interna alla struttura proprio vicino al deposito della farmacia e ha raggiunto l’ala dell’ospedale che richiedeva quel farmaco. Ovviamente l’idea è quella di allargare il sistema connettendo cliniche, farmacie e laboratori di analisi diffusi sul territorio.

Il progetto del San Raffaele di Milano non si limita però al solo utilizzo dei droni come vettori. L’idea infatti è di avvalersene anche per scopi di sicurezza. Una seconda dimostrazione ha infatti previsto che il personale addetto alla sicurezza dell’ospedale invii il drone in uno specifico punto della mappa per effettuarne una ricognizione.

Il drone potrà infatti trasmettere in tempo reale il video di quanto si sta verificando in quel determinato punto, permettendo agli addetti alla sicurezza di verificare la situazione ed eventualmente intervenire.

Ogni dimostrazione messa in campo al San Raffaele di Milano è stata precedentemente autorizzata da ENAC. Sicuramente, quindi, un’opportuna struttura burocratica potrà essere utile e indispensabile nel momento in cui questi servizi dovessero diventare di routine.

Evidenti, infatti, sono i vantaggi economici, di risparmio di tempo e ambientali nell’impiego dei droni in queste attività.

 

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