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Sicurezza in mare garantita dai droni

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L’Università di Pisa lavora ad un progetto di impiego di droni marini e aerei per garantire la sicurezza in mare delle imbarcazioni. L’idea è di creare un sistema di controllo che sfrutti la tecnologia di questi mezzi in combinazione con la realtà virtuale. Il nome del progetto è NAUSICAA 4.0 (NAUtical Safety by means of Integrated Computer-Assisted Appliances) ed è finanziato dalla Regione Toscana. Insieme all’Università di Pisa lavora al progetto anche l’azienda Team Italia.

Vi abbiamo già raccontato in altre occasioni di come i droni possano essere spesso utili in operazioni di controllo dell’ambiente marino, leggete anche “Droni per il controllo delle acque”.

Droni per la sicurezza in mare

Il progetto NAUSICAA 4.0 per la sicurezza in mare con l’ausilio dei droni permetterà di dare supporto al personale di bordo durante la navigazione e l’ormeggio. Tramite infatti l’utilizzo della tecnologia dei droni sarà possibile avere una visuale realistica dei fondali in tempo reale. Per realizzare il progetto si doteranno i classici sistemi di controllo delle navi di sensori di ultima generazione come LiDAR, telecamere e radar.

L’Università di Pisa partecipa al progetto con un team facente parte del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale. Si tratta di sette docenti e un borsista che si occuperanno della progettazione degli hardware necessari per gestire i droni marini e aerei integrati.

Il professor Bernardo Disma Monelli, responsabile scientifico del progetto per una maggior sicurezza in mare, ha specificato: “Realizzeremo per la prima volta un drone marino equipaggiato con un sistema di guida sia manuale che autonoma, in grado di avvalersi di immagini e informazioni raccolte dai droni aerei”.

NAUSICAA 4.0 sarà quindi fondamentale per migliorare la sicurezza in mare, in particolare per le imbarcazioni di medie e grandi dimensioni sia commerciali che non come i Pleasure Yacht. Il sistema sarà particolarmente utile in acque poco conosciute o con fondali mobili.

Va poi sottolineato che gli stessi strumenti, in particolare i droni marini e aerei, potrebbero essere anche di grande aiuto per altre attività. Potrebbero essere utili per attività di monitoraggio, sorveglianza, soccorso e operazioni di ricerca.

 

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