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Soccorsi in montagna più efficienti con i droni

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Secondo uno studio condotto in Trentino, i soccorsi in montagna effettuati con l’ausilio dei droni sarebbero più rapidi ed efficienti. Lo studio è stato condotto dal centro di ricerca Eurac Research di Bolzano in collaborazione con il Soccorso alpino Alto Adige.

I risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Emergency Medicine. Essenzialmente l’analisi rileva quanto i droni siano in grado di ridurre i tempi di intervento e di ritrovamento dei dispersi.

Tra l’altro questi velivoli sono anche in grado di arrivare a monitorare zone particolarmente impervie che sarebbero difficilmente controllabili in altro modo. Gli studiosi hanno di fatto simulato diverse situazioni realmente accadute in modo da comparare le attività di soccorso svolte senza droni e quelle con droni.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni siano spesso un valido strumento a supporto dei soccorsi in montagna, ma anche in zone marine. Leggete anche “Soccorso in montagna: arriva il drone che sfida il meteo”.

I droni facilitano i soccorsi in montagna

Dunque secondo i ricercatori i soccorsi in montagna che si avvalgono dell’utilizzo dei droni risulterebbero più rapidi ed efficienti. Il team ha simulato 24 missioni in diverse località della gola del Bletterbach in cui si sono realmente verificati incidenti negli ultimi dieci anni. Queste zone sono ideali per testare l’impiego dei droni perché comprendono aree piuttosto difficili da raggiungere con i mezzi più classici. Leggete “Droni del soccorso alpino per cercare dispersi in montagna”.

In questi luoghi è particolarmente difficile localizzare la presenza di persone disperse anche perché spesso i cellulari non funzionano. Si sono quindi comparati i tempi impiegati a localizzare e poi ad intervenire in aiuto dei malcapitati utilizzando i droni con quelli delle stesse operazioni senza droni. Il risultato è stato sorprendente: un risparmio di circa il 30% di tempo per entrambe le operazioni di soccorso.

Oltre a migliorare le tempistiche dei soccorsi in montagna, i droni possono anche essere utilizzati come strumenti per recapitare i primi aiuti. Il drone infatti può trasportare un piccolo pacchetto con una radio, una coperta termica, dispositivi di protezione individuale e oggetti di primo soccorso.

Il pacco può essere sganciato in prossimità della persona ferita, permettendole di usufruirne autonomamente o diventando di supporto ai primi soccorritori. Insomma i droni si rivelano essere una tecnologia molto importante per situazioni di emergenze e per applicare il concetto di telemedicina.

Si tratta appunto della possibilità di piccoli e basilari interventi di medicina da remoto grazie al collegamento ottenuto da strumenti come appunto i droni.

 

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