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Sversamento rifiuti: monitoraggio con droni in Emilia Romagna

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I droni saranno impiegati per controllare la situazione dello sversamento di rifiuti avvenuto a Palazzuolo sul Senio in provincia di Firenze. A causa infatti delle forti piogge, una frana in questa zona ha portato alla luce una discarica degli anni’70. Quanto contenuto in questa discarica ha probabilmente poi intaccato anche le acque del fiume vicino, coinvolgendo anche la zona emiliana. A questo punto diventa fondamentale monitorare la situazione per capire l’impatto ambientale di questa situazione. I droni possono essere un grande aiuto per controllare dall’alto l’eventuale diffondersi del disagio e pianificare opportuni interventi. Saranno i velivoli di Arpae ad occuparsi nello specifico di questi controlli.

Il controllo dello sversamento rifiuti attraverso i droni pianificato in Emilia Romagna non è il primo di questo genere. Vi abbiamo raccontato in precedenti articoli di altre attività similari, leggete per esempio “Sversamento di percolato intercettato dal drone in Puglia”.

Droni per controllare lo sversamento di rifiuti

La discarica degli anni’70 che sta causando lo sversamento di rifiuti potrebbe causare danni anche al vicino fiume Santerno. L’obiettivo del monitoraggio con droni è proprio quello di rilevare dall’alto la situazione individuando le varie criticità. Saranno fatti anche dei prelievi di acqua che saranno poi analizzati per capire l’eventuale grado di inquinamento dovuto a questa situazione. La visione dall’alto dei droni risulta fondamentale anche per gestire quelle zone più nascoste e isolate che sarebbero difficilmente controllabili. Molti sono in casi nei quali proprio grazie a questi velivoli, si è riusciti a individuare discariche abusive o altre realtà fortemente pericolose per l’ambiente.

Diversi sono quindi gli interventi per monitorare questa situazione e capire l’entità dell’eventuale sversamento di rifiuti. Arpae insieme ad Arpa Toscana e alla Regione Toscana coordinano le varie fasi di controllo. Hera, il gestore rifiuti nei comuni toscani di Palazzuolo e Firenzuola ha invece già installato delle reti per intercettare eventuale materiale che si stia diffondendo nelle acque del fiume. Preoccupa in particolare il torrente Rovigo che è uno dei principali affluenti nel tratto montano del fiume Santerno. La speranza è che le immagini dei droni rimandino in tempo reale una situazione piuttosto tranquilla.

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