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Aeroporto di Olbia: controlli con droni

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L’aeroporto di Olbia ha deciso di avvalersi dei droni per effettuare controlli sulla struttura e garantire maggior sicurezza.

Per la prima volta, quindi, un aeroporto italiano sfrutterà la tecnologia dei droni per garantire ampi livelli di sicurezza. Le attività di sorveglianza saranno quindi coadiuvate dall’utilizzo di questi velivoli che faciliteranno il compito degli addetti ai lavori. I droni, inoltre, potranno essere utilizzati anche per allontanare l’eventuale presenza di uccelli (Leggete “Aeroporto di Bruxelles: droni per stanare gli uccelli”) intorno alle piste che potrebbero causare incidenti e guasti agli aerei.

Ultimamente i droni sono diventati strumenti di controllo molto utilizzati anche in strutture come porti, ancora prima dell’aeroporto di Olbia. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Porti in Toscana: in futuro arriveranno i droni”.

Droni nell’aeroporto di Olbia

Il progetto dell’aeroporto di Olbia prevede quindi lo sfruttamento delle potenzialità dei droni soprattutto per motivi di sicurezza. Il controllo delle piste grazie a questi piccoli velivoli potrebbe essere decisamente più semplice ed efficiente.

Il livello di autonomia raggiunto dai droni permette una pianificazione semplice delle attività di volo che possono quindi essere ripetute anche con una certa continuità. Anche l’idea di utilizzare i droni per cacciare eventuali volatili presenti sulla struttura potrebbe essere un ottimo deterrente e potrebbe limitare eventuali danni o guasti agli aeromobili.

L’aeroporto di Olbia ha quindi iniziato una sorta di fase di rinnovamento. Oltre al progetto legato ai droni, infatti, è stata allungata la pista e si prevede di ampliare anche il comparto dedicato all’aviazione privata che verrà utilizzato anche dagli aerei di linea. La struttura guarda inoltre ad investimenti per una maggiore sostenibilità ambientale.

Si pensa infatti all’installazione di pannelli fotovoltaici che permetterebbero la produzione di circa un 30% di energia pulita e alla sostituzione di alcuni mezzi di rampa con motori più sostenibili.

Con queste novità, l’aeroporto di Olbia si prepara alla prossima stagione turistica essendo il punto di riferimento per i molti che scelgono la Costa Smeralda e la Sardegna in generale come meta per le proprie vacanze.

 

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