Armi antidrone per i moscoviti
Pare che a Mosca la richiesta di armi antidrone sia aumentata a seguito dei recenti fatti che hanno visto attacchi sul territorio russo. A dichiararlo è l’agenzia di stampa Tass secondo la quale a partire dallo scorso 30 maggio le vendite di questi strumenti sono decollate.
Si tratta principalmente di fucili, pistole e altri articoli il cui costo potrebbe arrivare anche a oltre 15.000 euro. La concomitanza dell’aumento delle vendite di queste armi con gli attacchi con drone che sarebbero avvenuti sul territorio russo è un chiaro segnale della percezione di questi fatti da parte della popolazione.
Il conflitto in Ucraina e le sue conseguenze si stanno, infatti, espandendo decisamente oltre i confini di questo territorio invaso dall’esercito di Putin.
I moscoviti rispondono quindi ai timori di possibili attacchi acquistando armi antidrone. Vi abbiamo raccontato in un precedente articolo del primo episodio in cui un drone esplose sul Cremlino, leggete anche “Cremlino sotto attacco di droni ucraini?”.
Mosca e le armi antidrone
Sicuramente queste armi antidrone non sono accessibili a tutti dal punto di vista economico. Secondo l’agenzia Tass, quindi, sono i ceti più abbienti moscoviti ad aver deciso di investire in questi strumenti. Probabilmente già colpiti dal punto di vista delle sanzioni inflitte alla Russia, gli oligarchi di Mosca si sentono maggiormente bersaglio di possibili attacchi e rappresaglie.
E’ quindi questa sensazione di timore che sicuramente ha spinto molti a munirsi di strumenti che potessero in un certo senso garantire loro maggior sicurezza. Leggete “Sistemi antidrone per la Francia dello sport”.
La stessa azienda produttrice di queste armi antidrone, la Detector Systems, ha confermato all’agenzia Tass l’incremento delle vendite soprattutto di pistole di questo tipo. Non è escluso, ma ovviamente neppure specificato, che anche le forze dell’ordine moscovite si stiano equipaggiando con questi particolari strumenti vista la situazione delicata. In tutto questo Putin e il Cremlino non fanno che sottolineare l’indifferenza dell’Occidente verso gli attacchi subito da Mosca.
Un clima di tensione che ormai sta toccando il mondo intero a causa di un conflitto che si protrae da oltre un anno.