Chiamate di emergenza, soccorsi immediati con droniEsteri News 

Chiamate di emergenza: soccorsi immediati con droni

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La start up americana Paladin ha realizzato un sistema di gestione delle chiamate di emergenza che permette un immediato intervento dei droni in soccorso.  L’azienda con sede a Houston è arrivata a questo risultato dopo una serie di sperimentazioni di oltre tre anni a fianco dei soccorritori. L’obiettivo è permettere a questi ultimi di concentrarsi sul salvataggio di vite umane riducendo drasticamente i tempi necessari per intervenire.

I droni intervengono a seguito delle chiamate di emergenza

Il sistema progettato dalla Paladin in risposta alla chiamate di emergenza si basa su due strumenti e, in particolare, sia sull’hardware che sul software. Il primo prodotto è stato denominato Knighthawk. Si tratta di un drone autonomo e a portata illimitata le cui caratteristiche sono ottimali per gli interventi in rapidità di pronto soccorso. Il secondo prodotto si chiama invece Watchtower ed è una piattaforma di streaming autonoma in grado di interfacciarsi direttamente con il drone.

Ecco quanto dichiarato dall’azienda: “Con un tempo di risposta di 90 secondi, una portata illimitata e i tempi di volo migliori della categoria, il nostro sistema è pronto all’uso per l’implementazione alle chiamate di emergenza e per fornire una consapevolezza della situazione istantanea. Siamo orgogliosi di lavorare con i vigili del fuoco e i dipartimenti di polizia di tutto il paese che stanno già utilizzando il nostro sistema completamente integrato e siamo entusiasti di entrare a bordo di nuove città ogni settimana”.

Vi abbiamo già parlato in altri articoli del ruolo sempre più importante dei droni nella gestione delle emergenze a supporto dei soccorritori, leggete anche “Droni che aiutano i soccorritori in Unione Europea” e “Droni per il soccorso alpino in Trentino”.

Questo progetto americano si basa quindi sull’idea che il drone possa raggiungere prima ancora dei soccorritori il luogo di un incidente a seguito delle chiamate di emergenza ricevute. Un progetto simile è attivo anche a Chula Vista in California. In questa città il sistema si basa sulla presenza di un operatore esperto che controlla la telecamera e i sensori del drone. L’operatore darà poi le opportune indicazioni via radio ai soccorritori. In questo modo questi ultimi sapranno tempestivamente come intervenire senza doversi anche preoccupare della gestione del drone stesso.

Sicuramente quindi un ulteriore esempio di come l’impiego dei droni possa essere di fondamentale aiuto per la gestione delle emergenze. Qui di seguito un breve video di spiegazione di quanto descritto in questo post.

 

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