Consegne con droni, Amazon brevetta etichetta di spedizione
Amazon non smette mai di far parlare di sé, le consegne con droni sono diventate un vero “must” per il colosso statunitense fondato da Jeff Bezos.
Abbiamo avuto modo di scrivere già diversi articoli riguardo le consegne con droni denominate da Amazon “Prime Air”. Per approfondimenti potete leggere i seguenti tre articoli cliccando i rispettivi link: “Amazon consegna in trenta minuti con Prime Air”, “Centro di ricerca droni Amazon in Francia” e “Droni di Amazon che ricaricano auto elettriche”.
Notizia recentissima riguardo il servizio “Prime Air” è quella della registrazione di un brevetto da parte di Amazon in riferimento ad una etichetta di spedizione con incorporato un paracadute proprio da utilizzare con droni.
Il brevetto è stato depositato già nell’agosto del 2015, ma effettivamente registrato dall’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti soltanto qualche giorno fa.
Il brevetto, da quanto è possibile capire, aggiunge una nuova importante “funzionalità”, se così si può definire, al progetto di consegne con droni “Amazon Prime Air”.
Dalle foto disponibili in rete, e da quanto trapelato dalle varie fonti, l’etichetta di spedizione oltre ad essere dotata di paracadute, include anche una sorta di involucro che andrebbe a proteggere il pacco da consegnare. Il sistema sarà dotato di particolari sensori al fine di poter garantire un corretto atterraggio dell’oggetto sganciato dal drone.
L’etichetta di spedizione con paracadute incorporato, va sicuramente a modificare l’idea iniziale delle consegne con droni, tutte le sperimentazioni finora svolte da Amazon negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno visto l’atterraggio del drone. Sembrerebbe dunque che i droni non vengano più fatti atterrare, ma si vada a sganciare il pacco da consegnare direttamente in volo.
Bisognerà attendere le evoluzione del progetto, certo è che Amazon sta accumulando brevetti inerenti una solida tecnologia ed una efficiente infrastruttura per avviare presto le consegne con droni.
Da non dimenticare però le attuali regolamentazioni sull’utilizzo di droni, che ad oggi limitano notevolmente l’operatività che Amazon vorrebbe attivare.
