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Denunciato pilota di droni per aver volato in un Parco

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Denunciato pilota di droni lo scorso 6 agosto per aver volato senza regolare permesso presso la Cima della Laurasca in Piemonte.

La notizia apparsa su alcuni quotidiani locali descrive appunto che i Carabinieri Parco Val Grande e i Carabinieri della locale stazione di Parco Santa Maria Maggiore, ha seguito di controlli di routine, hanno sorpreso nei pressi della Cima della Laurasca nel comune di Malesco un cittadino italiano residente nella zona, intento a far volare un drone che ha sconfinato nella Riserva integrale del Pedum.

Il Parco Nazionale della Val Grande, a due passi dal Lago Maggiore, è l’area selvaggia più vasta d’Italia. Da Milano dista meno di 100 chilometri e 150 da Torino. A proteggere l’integrità ambientale della Val Grande sono da sempre le montagne aspre e rocciose che la circondano. Nel 1967 l’area del massiccio roccioso del Pedum viene destinata a Riserva naturale integrale, la prima delle Alpi italiane. La spinta decisiva alla creazione del Parco Nazionale arriva nella seconda metà degli anni Ottanta, grazie all’intervento degli Enti locali e all’interessamento della Regione Piemonte e dello stesso Ministero dell’Ambiente.

Il pilota di droni è stato denunciato in quanto il rumore generato dal velivolo avrebbe disturbato una coppia di aquile e un camoscio. Oltre al disturbo della fauna, è stata contestata la violazione dello spazio aereo interdetto al volo ai sensi della legge 394/91 sulle Aree Protette. Leggete anche “Vietato volare con i droni nei parchi in Francia”.

L’utilizzo di droni è normato, dunque non è possibile volare liberamente, anche se non è ben chiaro se bisogna attenersi alle disposizioni emesse da ogni singolo parco, oppure a quelle emesse da Enac. recentemente abbiamo trattato l’argomento dei voli con droni nei parchi, leggete per approfondimenti il seguente link “Delta del Po: droni vietati per salvaguardia della fauna” e “Droni nel Parco delle Alpi Apuane vietati”.

Consigliamo a tutti i piloti di droni di informarsi con attenzione prima di volare in aree protette o parchi, al fine di evitare di essere denunciati per utilizzo di droni non autorizzati.

 

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