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Drone subacqueo dell’Università di Firenze

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Il drone subacqueo dell’Università di Firenze vincitore all’European Robotics League Emergency 2018 svoltasi dal 14 al 20 luglio 2018 a la Spezia, più precisamente presso il centro di ricerche marittime della NATO (STO-CMRE, Science and Technology Organization – Centre for Maritime Research and Experimentation).

L’European Robotics League Emergency 2018 ha lo scopo di promuovere innovazione e tecnologia incoraggiando l’interesse di giovani ingegneri e studiosi nei confronti delle tecnologie sottomarine.

Il drone subacqueo dell’Università di Firenze, battezzato “FeelHippo” ha partecipato già molte volte alla kermesse dedicata alla robotica, difatti nel 2013 ha raggiunto il terzo nelle precedenti edizioni del 2013 e del 2016.

“FeelHippo” è appunto un drone subacqueo progettato e costruito da un team di studenti (Unifi Robotics Team) quasi cinque anni fa, ma via via, nel corso degli anni è stato migliorato notevolmente, tanto da vincere il primo posto proprio quest’anno.

“Si tratta di un veicolo modulare basato su una struttura portante in alluminio che consente di avere una estesa superficie trasparente in plexiglass – spiegano Benedetto Allotta, direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF), e Alessandro Ridolfi, ricercatore presso la sezione di Meccanica applicata – I punti di forza di FeelHippo sono le telecamere capaci di riconoscere automaticamente oggetti tramite algoritmi basati su reti neurali, i sonar subacquei mediante i quali è possibile ricostruire la mappa del fondale ed il modem acustico utilizzabile per la comunicazione in navigazione subacquea”.

Drone subacqueo dell’Università di Firenze

La gara prevede diverse prove di abilità che hanno messo a dura prova il “FeelHippo”, ma alla fine, il drone subacqueo dell’Università di Firenze è riuscito a superarle tutte nel migliore dei modi.

Quest’anno la concorrenza di mezzi acquatici all’European Robotics League Emergency 2018, hanno infatti partecipato molti team universitari: University of Bath (Gran Bretagna), University of Fuerteventura (Spagna) e Team AUV Tomkyle (Kiel, Germania).

“Per i nostri ragazzi questa competizione si è confermata un’occasione di crescita e un’opportunità per mettersi alla prova e confrontarsi con i colleghi di altre università europee su temi riguardanti la robotica sottomarina – ha sottolineato Benedetto Allotta, direttore del DIEF – il successo di quest’anno premia l’impegno del team ed è motivo di soddisfazione e di orgoglio per l’intera Scuola di Ingegneria dell’Università di Firenze”.

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