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Droni e servizi sanitari a distanza

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I ricercatori dell’Università di Cincinnati (Ohio) stanno sperimentando un nuovo importante connubio: droni e servizi sanitari a distanza. Lo studio mira ad utilizzare i droni per rendere possibili appuntamenti di telemedicina a domicilio soprattutto per quelle famiglie che non dispongono degli opportuni dispositivi o di una connessione Internet funzionale.

Gli appuntamenti di telemedicina stanno prendendo sempre più piede negli Stati Uniti soprattutto in questo periodo particolarmente difficile dove i contatti fisici diretti sono spesso impossibili a causa della pandemia. Purtroppo però questo servizio di estrema utilità ha dei limiti proprio legati alla tecnologia: non tutti dispongono degli opportuni strumenti o della giusta connessione Internet (Per approfondimenti: “Droni per fornire accesso ad Internet”).

Ecco quindi che il connubio tra droni e servizi sanitari a distanza potrebbe essere la soluzione a questi problemi. L’idea infatti è quella di avvalersi di piccoli droni con eliche protette che saranno in grado di volare all’interno delle abitazioni e permettere il collegamento tra paziente e medico grazie alla propria connessione Internet, alla videocamera di cui sono dotati e ad uno schermo che permetta la conversazione tra i due soggetti.

Si pensa poi di dotare i droni di un apposito vano nel quale caricare medicinali o semplici dispositivi per la diagnostica che saranno così consegnati direttamente a domicilio, consentendo una sorta di auto trattamento e diagnosi guidati dalle indicazioni del medico in diretta. Leggete anche “Droni defibrillatori per assistenza sanitaria” e “Drone per il soccorso medico”.

Grazie all’ausilio di questi droni si va anche a superare l’ostacolo legato al fatto che ci si possa trovare di fronte a persone non avvezze all’utilizzo della tecnologia: i droni infatti svolgerebbero tranquillamente le loro funzioni senza che i pazienti debbano attivare alcuna procedura particolare.

Tra l’altro non occorre neppure che il paziente disponga di un particolare dispositivo di comunicazioni o rete di connessione, il drone permetterà con le sue funzionalità quella comunicazione bidirezionale necessaria tra medico e paziente.

Per il momento il progetto è ancora nelle fasi iniziali, con la creazione di un prototipo il cui costo si aggira sui 1500 dollari. Sarà interessante vedere lo sviluppo di questi studi soprattutto perché la telemedicina in questi periodi può essere veramente utile per aiutare pazienti in difficoltà operando in piena sicurezza.

Un altro importante esempio di come la tecnologia dei droni possa essere utilizzata in aiuto alla comunità.

 

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