Droni Mohajer 6 da Teheran giunti in Russia
Secondo autorevoli fonti, diversi droni Mohajer 6 da Teheran sono stati consegnati all’esercito russo che li sfrutterà nel conflitto con l’Ucraina. Nello specifico pare che alcuni cargo russi siano partiti lo scorso 19 agosto dall’Iran portando con sé diversi droni militari che hanno così raggiunto Mosca. L’episodio sottolinea ancora una volta quanto già sotto gli occhi di tutti: Mosca necessita di arsenale all’avanguardia che dia una svolta al conflitto in essere ormai da mesi.
Come vi abbiamo già raccontato in diversi articoli, il contributo dei droni è sempre più rilevante nel conflitto in Ucraina, leggete anche “Conflitto Ucraina: droni Black Hornet da Norvegia e Inghilterra”.
A Mosca arrivano i droni da Teheran
I droni da Teheran arrivati a Mosca dovrebbero essere di due tipologie differenti. Entrambe sono comunque in grado di trasportare munizioni per attaccare radar, artiglieria e altri obiettivi militari. Nello specifico si tratterebbe dei droni Shahed modello 129 e 191 e i droni Mohajer 6. Grazie a questi strumenti Mosca spera quindi di arrivare a colpire il nemico ucraino direttamente sul campo.
Questi droni da Teheran sono considerati tra i migliori sia per attività di attacco che di difesa. Nonostante ciò, pare che i velivoli non abbiamo soddisfatto le aspettative del governo di Mosca. Infatti, secondo fonti dell’intelligence USA, nei primi test ci sarebbero stati diversi errori e fallimenti. Le stesse attività di trasporto hanno subito problemi tecnici causati da alcuni errori informatici del sistema.
Insomma, la fornitura di droni Mohajer 6 da Teheran potrebbe non essere la svolta tanto cercata dalla Russia la cui macchina bellica si sta rivelando alquanto farraginosa.
Al di là della funzionalità dei mezzi forniti, la presenza di questo stretto legame tra Russia e Iran è l’elemento che più attira l’attenzione a livello internazionale. Purtroppo il conflitto in corso in Ucraina sta prendendo una piega sempre più complicata considerando anche gli intrecci geopolitici in atto in tutti questi difficili mesi.
