Droni per il trasporto di mele in India
Un distretto rurale indiano ha deciso di sperimentare l’utilizzo di droni per il trasporto delle mele prodotte nella zona. Si tratta del distretto di Kinnaur che si trova in un’area particolarmente isolata e difficile da raggiungere. Le attività sperimentali con il drone si sono svolte all’interno di villaggi decisamente isolati e hanno visto lo spostamento di casse di mele del peso di circa 20 chilogrammi. I voli hanno collegato i frutteti alle strade principali per una distanza di circa 12 chilometri impiegando solo sei minuti.
L’esempio dei droni per il trasporto di mele in India non è il primo nel quale questi strumenti hanno un ruolo fondamentale per la logistica. Ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Droni che consegnano forniture mediche in India”.
Il ruolo dei droni per il trasporto di mele
Grazie all’utilizzo dei droni per il trasporto di mele molte comunità indiane che vivono anche e soprattutto grazie a queste colture troveranno giovamento. Spesso infatti si tratta di realtà particolarmente isolate e difficili da raggiungere. I costi dei classici trasporti risulterebbero quindi decisamente alti e spesso anche le tempistiche sarebbero eccessive. Il drone permette invece una riduzione dei costi e dei tempi, semplificando notevolmente queste attività.
Sebbene le fasi sperimentali abbiamo visto lo spostamento di casse di ridotte dimensioni, l’obiettivo dei droni per il trasporto di mele sarebbe quello di sollevare fino a 200 chilogrammi in una sola volta. In questo modo si registrerebbe una riduzione di tempi e costi veramente significativa.
Se si considera che in alcuni casi attualmente questi frutti vengono trasportati addirittura a piedi nei centri più vicini al frutteto, non è difficile capire l’importanza di questo progetto. Leggete “Raccolta di mele: nuovo progetto con droni”.
Oltre al progetto di impiego dei droni per il trasporto delle mele, questi distretti dell’India hanno anche sottolineato quanto questi strumenti possano essere utili in altre fasi. Si parla per esempio della diffusione di fertilizzanti, del controllo dello stato di salute delle colture e della raccolta dei dati relativi alla produzione.
Insomma si tratta di un notevole passo avanti che renderebbe queste attività agricole più efficienti e redditizie.
