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Droni per la difesa della fauna selvatica

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Sempre più spesso ci si avvale dell’utilizzo dei droni per la difesa della fauna selvatica soprattutto in zone in cui c’è un elevato rischio di bracconaggio. Spesso quindi droni, satelliti e sensori laser possono essere di aiuto per la tutela delle specie più a rischio.

Considerando che secondo un rapporto del World Wildlife Fund for Nature (WWF), la popolazione della fauna selvatica del pianeta è crollata del 68% dal 1970, è ovvia la necessità di mettere in atto sistemi di controllo che permettano di limitare fenomeni come il bracconaggio e la perdita di habitat.

Se tempo fa erano i soli ranger e gruppi anti bracconaggio a controllare il diffondersi di questo fenomeno (Leggete anche “Droni anti bracconaggio nel delta del Po”), oggi grazie all’ausilio dei droni si può essere in grado di rispondere con maggior tempestività e precisione anche su larga scala.

Attraverso l’impiego dei droni si è anche in grado di monitorare la deforestazione e altre attività illecite come per esempio la pesca illegale. In quest’ultimo caso vengono utilizzati droni e microfoni subacquei per cercare di comprendere il comportamento delle balene in via di estinzione.

Vi abbiamo già parlato dell’importante progetto legato alla tutela degli elefanti e cerbiatti attraverso l’applicazione dei droni, leggete anche “Droni per la salvaguardia di animali” e “Droni per il salvataggio dei cerbiatti”.

Va detto che attualmente sono stati ideati anche altri importanti e suggestivi strumenti di osservazione della fauna selvatica. Un esempio particolare è quello della Riserva Naturale di Balule in Sud Africa, parte dell’enorme Parco Nazionale Kruger.

Qui si è pensato di avvalersi di cellulari con fotocamera montati in custodie protettive in modo da  trasmettere immagini di animali a persone di tutto il mondo. In questo modo chiunque può diventare ranger comodamente seduto sul proprio divano, infatti è capitato che siano giunte segnalazioni da spettatori che hanno assistito a scene sospette.

L’idea è che l’utilizzo di queste tecnologie e dei droni per la difesa della fauna selvatica possa operare da deterrente scoraggiando il diffondersi di attività illecite. Ancora una volta quindi la tecnologia applicata al rispetto e alla tutela dell’ambiente che ci circonda.

 

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