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Droni per la gestione delle emergenze in Puglia

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Droni per la gestione delle emergenze in Puglia. E’ stato dato il via alle attività del progetto RPASinAir che prevede un investimento di circa 8 milioni di euro e ha l’obiettivo  strategico di sviluppare l’impiego di droni e sensori innovativi collegati a sistemi aviotrasportati, satellitari o archivi pubblici, che possano segnalare eventi critici e aiutare  la prevenzione dei rischi e la gestione delle emergenze.

La tecnologia abbinata ai droni destinati alla gestione delle emergenze viene sempre di più utilizzata in modo concreto in diverse parti del mondo, abbiamo trattato più volte questo argomento sulle pagine di Drone Blog News. In più occasioni i droni sono riusciti persino a salvare vite umane.

Vi consigliamo, per approfondimenti, di leggere i seguenti articoli:

droni per la gestione delle emergenze in Puglia è un progetto destinato a valorizzare lo sviluppo dell’industria aerospaziale affidata all’Aeroporto di Grottaglie nel Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal ministero dei Trasporti nel 2016.

Il Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) è capofila del progetto che è stato finanziato dal Miur nell’ambito del Pon Ricerca e Innovazione.

L’iniziativa contribuirà alla implementazione di un laboratorio per la sperimentazione di droni, definiti anche Aeromobili a Pilotaggio Remoto.

Oltre a Dta, partecipano al progetto anche il colosso Leonardo, Planetek Italia, Enginsoft, Enav, Telespazio, Vitrociset, Aeroporti di Puglia, il centro di ricerca dell’Università degli Studi di Bari, il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (CNR-IREA), l’Enea, il Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Enna Kore e l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).

Il responsabile scientifico è l’ingegnere Alessandro Mura (Leonardo SpA), il project manager è il dottor Antonio Zilli (Dta).

I promotori del progetto sottolineano come esso “contribuirà allo sviluppo e alla sperimentazione di procedure per l’integrazione dei Sapr in spazi Atm (Air Traffic Management) con l’ammodernamento dei sistemi di bordo e di terra dedicati alla comunicazione, al comando della piattaforma e alla trasmissione e ricezione dei dati di missione.  Le nuove funzionalità per il controllo del traffico aereo, le nuove procedure e i protocolli per le interazioni tra controllore del traffico aereo e pilota a terra verranno sottoposti a verifica sperimentale attraverso una campagne di simulazione, emulazione e con voli di prova che saranno realizzati sfruttando l’aeroporto di Grottaglie (Taranto)”, trasformandolo in  laboratorio di ricerca industriale unico in Europa con ricadute occupazionali straordinarie soprattutto per giovani laureati.

I droni per la gestione delle emergenze in Puglia svilupperannoconoscenze e soluzioni in tre ambiti tecnologici strettamente interconnessi:

1) Progettazione e pianificazione di missioni aeree, sviluppando architetture e moduli software per la completa simulazione di missioni di uno  o più Sistemi a pilotaggio remoto in visualizzazioni 2D/3D all’interno del traffico aereo;

2) Controllo dello spazio aereo, sviluppando nuovi protocolli, tecniche, sistemi ed interfacce di ATM/C per visualizzare il traffico aereo e comunicare con i piloti a terra;

3) Sensori innovativi e sistemi di analisi dati per il riconoscimento di nuovi fattori di rischio (idrogeologico, criosferico, di polveri da incendi), con relative tecniche di analisi dei segnali, e un sistema di analisi real- o quasi real-time di dati multisorgente (payload aerei, dati satellitari) che identifichi le situazioni di allerta.

Il progetto RPASinAir aumenterà la sicurezza nell’ambito dei trasporti aerei e Protezione Civile, estende le capacità innovative e di attrazione di investimenti in R&S del sistema aerospaziale pugliese e nazionale, soddisfa un mercato europeo in rapido sviluppo promuovendo occupazione ad alto profilo tecnologico regionale.

Una iniziativa davvero interessante, vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi nel corso del 2019.

 

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