Droni per la sicurezza delle autostradeNews 

Droni per la sicurezza delle autostrade italiane

Tempo di lettura: 2 minuti

Droni per la sicurezza delle autostrade italiane, anche nel nostro bel Paese sembra muoversi qualcosa, seppur ancora tramite idee embrionali.

Soltanto qualche mese, anche in Francia hanno avuto inizio i primi utilizzi di droni destinati alla sicurezza stradale. Per approfondimenti leggete il seguente articolo: “Il drone che controlla le autostrade”.

Il progetto italiano, promosso dalla Carlo Ratti e Associati, non nuovi nella promulgazione di innovative idee di utilizzo di droni (Leggete anche: “Droni che dipingono la Street Art del futuro”) introduce un interessante sistema tecnologico basato su aeromobili a pilotaggio remoto per la sicurezza delle autostrade.

Il progetto che vede protagonista anche Anas è stato chiamato “Smart Highway” e costituisce un sistema di infrastrutture di droni di primo soccorso in grado di intervenire i tempi rapidi, garantendo così un elevato livello di sicurezza delle nostre autostrade.

Così Carlo Ratti, l’ideatore del progetto: “Con questo progetto, miriamo a sovrapporre un livello digitale all’infrastruttura fisica esistente della nostra rete stradale, per raccogliere dati migliori sulle nostre autostrade. Il prossimo passo sarà quello di raggruppare questi dati con le informazioni già raccolte dalle singole auto, in uno scenario “Internet of Roads” che ci renderà pronti per l’altra svolta rivoluzionaria che è probabile che accada nel prossimo decennio: l’arrivo di veicoli a guida autonoma”.

L’avvio del progetto, prevede l’attivazione della nuova infrastruttura di droni per la sicurezza delle autostrade su un tratto complessivo di circa 2.500 chilometri, le tratte interessate disporranno anche di particolari “colonnine” in grado oltre che di monitorare approfonditamente il traffico autostradale, di fornire molte informazioni sia ai gestori autostradali che agli automobilisti.

Il progetto è sicuramente avveniristico, anche se, ne siamo certi, entro pochi anni sarà sicuramente consolidato.

Per terminare, ecco una dichiarazione di Saverio Panata, project leader della Carlo Ratti e Associati: “Per gli sviluppi futuri della mobilità, non abbiamo necessariamente bisogno di più infrastrutture, ma di un’infrastruttura migliore. Raccogliere dati è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di una maggiore efficienza stradale… In questo nuovo progetto che stiamo sviluppando con Anas, sono integrati nel sistema sistemi di feedback di informazione, in modo che tutti i partecipanti possano contribuire a un viaggio più liscio e più sicuro”.

Insomma, attendiamo fiduciosi l’avvio di una nuova concezione di sicurezza, dove i droni saranno parte integrante di sistemi avanzati.

 

Leggi anche queste notizie