Droni turchi Bayraktar acquistati dalla RomaniaEsteri News 

Droni turchi Bayraktar acquistati dalla Romania

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Il Ministero della Difesa rumeno ha richiesto al parlamento la possibilità di acquistare i droni turchi Bayraktar TB2. Si tratta degli stessi velivoli militari utilizzati di recente durante il conflitto in Ucraina. In particolare la richiesta del ministero riguarderebbe tre sistemi da sei piattaforme ciascuno, per un totale di 18 droni. Il costo stimato dell’operazione è di circa 300 milioni di dollari.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni Bayraktar siano stati importanti nelle attività di difesa dell’esercito ucraino durante il conflitto in corso, leggete anche “Droni Bayraktar TB2 utilizzati dall’esercito ucraino”.

Anche la Romania punta ai droni turchi Bayraktar

Dunque anche la Romania vorrebbe inserire nel suo arsenale militare i droni turchi Bayraktar. Oltre ai droni la richiesta al parlamento include anche un pacchetto di supporto logistico e attività e attrezzature per l’addestramento. Ovviamente non mancheranno pezzi di ricambio e linee di manutenzione. Il tutto nell’ottica di poter sfruttare al meglio le potenzialità di questi particolari velivoli militari.

L’acquisto di questi droni turchi contribuirebbe, secondo quanto dichiarato dal ministero, ad implementare i Capability Targets assegnati alla Romania nell’ambito del processo di pianificazione della difesa della NATO e di modernizzazione dell’esercito rumeno fino al 2040. Questi droni rappresentano infatti l’ultima frontiera nel campo militare che hanno soppiantato i vecchi sistemi missilistici finora utilizzati.

Questi stessi droni turchi sono stati utilizzati anche in altri conflitti, prima di quello in corso in Ucraina. Sono infatti già stati protagonisti di azioni militari in Libia nel 2018 e in Azerbaigian nel 2020. Per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, il loro utilizzo nelle primissime settimane ha permesso all’esercito ucraino di impedire ai carri armati russi di irrompere nella città di Kiev.

I droni turchi Bayraktar sono quindi un ulteriore esempio di come la tecnologia dei droni in continua evoluzione sia entrata prepotentemente nel mondo militare. Il suo utilizzo sta soppiantando sempre più l’impiego delle armi più obsolete.

 

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