Emergenze sanitarie: si sperimentano i droni pipistrello
Il SIS118 annuncia una sperimentazione che prevede l’utilizzo di droni pipistrello per gestire le emergenze sanitarie.
L’obiettivo è quello di sperimentare questo tipo di tecnologia per andare a supportare le attività del 118 in caso di incidenti o persone scomparse. I piccoli droni, del peso di circa 72 grammi, possono infatti raggiungere facilmente anche zone più isolate a analizzare dall’alto la situazione.
I dati e le immagini raccolte saranno poi di supporto alla pianificazione dell’intervento dei soccorritori. Ancora una volta, quindi, si riconosce il ruolo importante che i droni possono avere in attività di questo genere.
Vi abbiamo già raccontato di numerosi progetti nei quali i droni sono impiegati per supportare le attività di intervento su emergenze sanitarie. Leggete anche “Defibrillatori trasportati da droni a Taranto”.
Droni per gestire le emergenze sanitarie
La sperimentazione che prevede l’utilizzo dei droni a supporto delle attività di gestione delle emergenze sanitarie è stata annunciata da Mario Balzanelli, presidente nazionale SIS118. Nello specifico “Il progetto sperimentale Seuam di Sis118 (Sanitary Emergency Urban Air Mobility) prevede che droni iperveloci teleguidati dalla Centrale Operativa 118 veicolino nanodroni (droni pipistrello) dotati di videocamere ad alta risoluzione in grado di supportare con immediatezza delicatissime difficoltà strategiche del soccorso”.
E’ facile quindi notare come il punto focale sia proprio la necessità di agire in modo tempestivo ed efficiente in situazioni particolarmente critiche. Leggete “Trapianto di organi: i droni ne effettuano il trasporto”.
L’obiettivo futuro è quello di dotare tutte le Centrali Operative 118 di questi droni per meglio gestire le emergenze sanitarie. In questo modo sarà possibile valutare in tempo reale i vari contesti pianificando opportuni interventi. Sarà quindi più semplice decidere la portata dell’intervento al fine di gestire al meglio anche i casi più difficili e pericolosi.
I droni di così piccole dimensioni hanno il vantaggio di potersi muovere anche in ambienti più ostili, producendo comunque immagini ottimali in tempo reale. Si tratta quindi di un progetto decisamente importante il cui obiettivo, ovviamente, è quello di salvare un numero sempre più elevato di vite umane.