Immigrazione clandestina: droni per controlliEsteri News 

Immigrazione clandestina: droni per controlli

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Parigi e Londra hanno firmato un accordo contro l’immigrazione clandestina che prevede anche l’impiego di droni.

L’obiettivo è quello di incentivare i controlli sul canale della Manica per cercare di limitare i flussi di clandestini in queste acque. Secondo il ministro degli Esteri inglese James Cleverly si potrebbe così arrivare ad un vero e proprio stop degli sbarchi. La questione è di estrema attualità, visti anche i recenti fatti accaduti tra Italia e Francia sempre su queste delicate questioni.

Il controllo dell’immigrazione clandestina sulla Manica tramite droni mostra ancora una volta come questi strumenti possano essere particolarmente utili per attività di sorveglianza e monitoraggio. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Droni per il monitoraggio dei barconi in mare”.

Droni per controllare l’immigrazione clandestina

Il progetto contro l’immigrazione clandestina sulla Manica vedrà il dispiegamento di droni ma anche di telecamere, elicotteri e cani poliziotto sulle spiagge e nei porti francesi. Si parla di ben 63 milioni di sterline versate dall’Inghilterra alla Francia per finanziare un incremento del 40% degli agenti per il pattugliamento delle coste. Insomma, un notevole sforzo di personale e mezzi contro gli sbarchi clandestini.

Grazie all’impiego dei droni e degli altri mezzi oggetto del progetto contro l’immigrazione clandestina, si pensa di poter anche fermare le reti di trafficanti di uomini. Sicuramente il problema non si potrà risolvere dall’oggi al domani, ma questo progetto potrebbe essere un inizio utile a contrastare questi fenomeni illegali che causano spesso molte vittime.

Molti attivisti che guardano con attenzione al rispetto dei diritti umani denunciano in questo progetto contro l’immigrazione clandestina un enorme dispendio di risorse economiche. Secondo associazioni come Amnesty International occorrerebbe principalmente capire come poter offrire un porto sicuro ai fuggiaschi, scoraggiando nel contempo ovviamente l’illegalità della tratta di uomini. Insomma una questione spinosa e di non facile risoluzione. Per approfondimenti: “Drone Leonardo per sorveglianza marittima Frontex”.

Vedremo comunque come l’apporto dei droni potrà essere di aiuto nelle attività di controllo sui movimenti nelle acque della Manica.

 

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