Inquinamento atmosferico: aiuto dai droniEsteri News 

Inquinamento atmosferico: aiuto dai droni

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La Bulgaria ha deciso di sfruttare le potenzialità dei droni per combattere il crescente problema dell’inquinamento atmosferico.

Le autorità della capitale Sofia hanno infatti annunciato che si avvarranno dei droni per andare e monitorare la presenza di sostanze inquinanti in zone particolarmente critiche della città. Si tratta di un progetto pilota che vuole monitorare la diffusione di particelle di polveri fini che contribuiscono a rendere l’aria inquinata e quindi potenzialmente pericolosa.

L’utilizzo dei droni per analizzare il livello di inquinamento atmosferico si basa sulla possibilità di raccogliere dati in tempo reale in determinate zone. Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di attività similari svolte con i droni, leggete anche “Droni per la misurazione dell’inquinamento atmosferico”.

Droni per combattere l’inquinamento atmosferico

Il progetto esposto a Sofia avrà l’obiettivo di pianificare opportuni interventi in caso di livelli di inquinamento atmosferico eccessivi. Se una determinata zona dovesse risultare, per esempio, eccessivamente inquinata, si potrebbe intervenire con la moderazione forzata del traffico o la creazione di pareti verdi o similari.

L’Università di Sofia ha collaborato alla realizzazione del progetto e alla messa in volo del drone. I primi voli riguarderanno nove punti della città ritenuti particolarmente critici.

I droni che si occuperanno dell’analisi dell’inquinamento atmosferico sono dotati di appositi sensori per rilevare le particelle disperse nell’aria.

Dispongono anche di camere fotogrammetriche e termiche. Non è un caso che questo progetto riguardi proprio Sofia. Infatti, la conformazione geografica della città, che si trova in una sorta di valle, non agevola la fuoriuscita d’aria. C’è quindi un vero e proprio ristagno di sostanze inquinanti. La valle è anche utilizzata per l’agricoltura, elemento che aumenta la dispersione di inquinanti a causa dei macchinari utilizzati.

I livelli di inquinamento atmosferico di Sofia sono quindi tra quelli più alti rilevati tra le capitali europee.

Per cercare di migliorare la situazione, è stato deciso di piantare una vera e propria foresta di circa 86.000 alberi proprio ai margini della zona industrializzata. Le autorità municipali hanno anche firmato un programma per la sostituzione di stufe e caminetti a legna per il riscaldamento con opzioni a pellet. I droni contribuiranno a identificare le zone che necessitano di interventi più mirati.

 

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