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Irrorazione agricola con droni in Inghilterra

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Per la prima volta anche il Regno Unito approva l’utilizzo dei droni per attività di irrorazione agricola.

Ad ottenere l’autorizzazione dell’autorità per l’aviazione civile sono i droni dell’azienda XAG, in particolare i modelli P40 e V40, leggete anche “Agricoltura con drone: sul mercato il XAG P100”. L’azienda ha iniziato a guardare con estrema attenzione all’impiego dei droni in agricoltura di precisione già dal 2018. Inizialmente ha collaborato con la Harper Adams University, successivamente con Auto Spray Systems. L’iter di studi e sperimentazioni aveva proprio l’obiettivo di riuscire ad ottenere le opportune autorizzazione per procedere con l’utilizzo dei droni in questo settore.

L’utilizzo dei droni per l’irrorazione agricola è sempre più frequente. Vi abbiamo parlato di diversi casi in altri articoli, leggete anche “Campi di girasoli: in Ucraina li proteggono i droni”.

Droni per l’irrorazione agricola nel Regno Unito

Il progetto del produttore di droni XAG ha quindi ottenuto la prima autorizzazione per l’irrorazione agricola con droni nel Regno Unito. L’autorizzazione considera anche i droni dal peso superiore ai 25 chilogrammi, quindi con una buona capacità di carico. Grazie a questi strumenti sarà molto più semplice e rapida la diffusione di concimi o altre sostanze utili alle colture.

Va anche sottolineato che l’impiego dei droni in questo settore permette una riduzione non indifferente dei costi. Basti pensare al netto calo di manodopera necessaria rispetto ai metodi più tradizionali.

Infatti, le classiche attività di irrorazione agricola manuali richiedono un numero elevato di personale qualificato. I droni permettono invece di coprire un’area piuttosto vasta anche in tempi limitati.

Il loro utilizzo dimezza anche la quantità di sprechi di prodotto. Una diffusione più mirata limita infatti il quantitativo sprecato del prodotto irrorato. Questa prima autorizzazione potrebbe essere il punto di partenza per poi allargare le attività con droni ad altre applicazioni come l’irrorazione fitosanitaria, la diffusione di fertilizzanti e la semina a spaglio.

Si tratta di un passo avanti non indifferente per gli agricoltori inglesi. L’impiego dei droni per l’irrorazione agricola potrebbe infatti sostituire la necessità di investire in trattori e macchinari anche di grandi dimensioni e dal costo piuttosto elevato. Una nuova era si sta aprendo anche nel Regno Unito.

 

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