Lotta contro gli incendi: i droni al lavoro in Calabria
La Regione Calabria ha deciso di affidarsi ai droni nella lotta contro gli incendi che divampano in queste zone nel periodo estivo. Con la frase “è ora di finirla” su Facebook il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha voluto attirare l’attenzione su queste operazioni.
Pare infatti che proprio grazie alle operazioni con droni si siano riusciti ad identificare ben 34 piromani. Le segnalazioni precoci sono state una cinquantina. Il lavoro combinato delle forze dell’ordine e dei nuovi strumenti tecnologici ha permesso di fare importanti passi avanti per porre fine a questo fenomeno.
Sempre più spesso i droni diventano utili strumenti per la lotta contro gli incendi in quanto i loro sorvoli possono essere molto mirati e raggiungere anche zone più impervie. Vi abbiamo raccontato di attività similari in precedenti articoli, leggete anche “Incendi estivi: la Calabria punta sui droni”.
Droni per la lotta contro gli incendi
La campagna per la lotta contro gli incendi in Calabria conta su un dispiegamento non indifferente di uomini e mezzi. Nello specifico si parla di 63 squadre regionali dislocate sul territorio, 25 droni, 26 autobotti, 37 pick-up muniti di riserva idrica, dieci squadre dei Vigili del fuoco e squadre dei Forestali. Leggete “Droni e Intelligenza Artificiale per la lotta agli incendi”.
Si aggiungono poi 4 elicotteri della flotta regionale, 4 Canadair, 2 elicotteri Ericsson s64 e 2 elicotteri della flotta di Stato, 45 direttori delle operazioni di spegnimento regionali complessivi, 10 Dos dei Vigili del fuoco al giorno, 50 operatori nelle sale operative antincendio e control room, 43 squadre di associazioni e 90 squadre di volontari. Insomma, un vero arsenale al servizio dell’ambiente.
Infatti la lotta contro gli incendi in questa regione sta diventando veramente seria. Fa parte del progetto partito qualche anno fa dal nome “Tolleranza Zero”. Nel 2022 i droni impiegati erano solo 10. Il fatto che il loro numero sia più che raddoppiato identica come questi strumenti siano realmente utili in queste operazioni.
I voli dei droni permettono infatti di raggiungere velocemente anche zone più impervie identificando grazie alle immagini i piromani in azione.
Dall’inizio di questo progetto ne sono stati identificati ben 213, un vero successo. L’obiettivo è quello di limitare il più possibile i danni ambientali causati da questi atti incivili.