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Parchi eolici offshore: manutenzione con droni cargo

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La Germania ha deciso di finanziare un progetto di ricerca per l’utilizzo di droni nelle attività di manutenzione dei parchi eolici offshore.

Il progetto prevede l’utilizzo di droni per il trasporto di passeggeri per permettere a tecnici e materiali di raggiungere le turbine anche in mare aperto. I droni sarebbero quindi di supporto alle operazioni svolte con elicotteri e navi. Sicuramente il loro utilizzo porterebbe ad un’importante riduzione dei tempi necessari per le attività di manutenzione.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni possano essere molto utili per le attività di manutenzione e controllo di strutture particolari come i parchi eolici, leggete anche “Turbine eoliche: ispezioni con l’aiuto dei droni” e “Droni e ispezioni alle turbine eoliche in mare”.

Droni cargo per controllare i parchi eolici offshore

L’idea di utilizzare droni cargo per le attività di manutenzione dei parchi eolici offshore può essere veramente innovativa. Il progetto finanziato dal Ministero federale tedesco per gli affari economici e la protezione del clima avrà una durata di tre anni. In questo lasso di tempo si sperimenteranno le principali attività di manutenzione con droni.

Sicuramente i parchi eolici offshore hanno un ruolo molto importante per l’approvvigionamento energetico in Germania. La loro posizione lontano dalla costa obbliga, però, a spostamenti costosi e impegnativi per le squadre di manutentori. Ecco quindi l’idea di portare sul posto direttamente gli operatori con droni per passeggeri. Si potrebbe addirittura portare il materiale necessario alle attività di manutenzione con i droni cargo direttamente sulla parte superiore della turbina eliminando la necessità di gru.

Il fatto che le turbine di questi parchi eolici offshore si trovino in zone ovviamente disabitate permetterebbe, tra l’altro, di operare senza le importante restrizioni presenti sui territori urbani. L’attività dei droni potrebbe quindi essere svolta a pieno regime, diminuendo notevolmente i tempi necessari alle operazioni di manutenzione a anche i costi.

Occorrerà in questa fase sperimentale andare anche a studiare gli opportuni strumenti utili in queste attività, come piattaforme di atterraggio per droni da applicare alle turbine. Si lavorerà anche sui container per il trasporto dei materiali e sulle interfacce di comunicazione necessarie per queste operazioni.

 

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