Piattaforme petrolifere raggiunte dalle consegne con droni
Skyports ha attivato una fase sperimentale per effettuare consegne con droni alle piattaforme petrolifere Equinor nel Mar del Nord.
L’idea è di poter raggiungere queste strutture con consegne a richiesta realizzate proprio grazie all’utilizzo dei droni. I modelli che Skyports ha deciso di impiegare per questi servizi sono stati realizzati dall’azienda australiana Swoop Aero. Si tratta di droni con carico utile di circa 5 chilogrammi e una capacità di volo di 175 chilometri.
Sono modelli particolarmente resistenti e in grado di affrontare anche condizioni meteo avverse se necessario. In questo modo i servizi di consegna potranno essere garantiti anche in condizioni meteorologiche difficili.
La possibilità di raggiungere le piattaforme petrolifere con droni è sicuramente molto utile per rendere i servizi di consegna più rapidi, sicuri ed economici. Vi abbiamo parlato in diversi articoli di come questi servizi con droni siano sempre più diffusi, leggete anche “Droni per trasporto in Kenya grazie a Skyports”.
Droni per raggiungere le piattaforme petrolifere
Raggiungere le piattaforme petrolifere con droni potrebbe quindi garantire consegne più semplici in questi luoghi. I droni renderebbero il servizio non solo molto più rapido rispetto ai collegamenti via mare ma anche più economico rispetto all’impiego di aerei o elicotteri. La sperimentazione che Skyports sta realizzando vuole dimostrare proprio queste potenzialità in attesa che le autorità competenti approvino il tutto.
L’idea è poi di allargare il servizio anche a trasporti tra una piattaforma e l’altra e non soltanto dalla costa al giacimento. Il centro di pilotaggio remoto di Bergen controllerebbe tutte le fasi automatizzate del trasporto. L’unico intervento umano necessario è quello relativo al carico e scarico della merce sul drone e dal mezzo stesso, oltre che eventualmente la sostituzione delle batterie se necessario.
Se l’uso regolare dei droni per le consegne alle piattaforme petrolifere dovesse essere approvato, si tratterebbe di una svolta per Skyports e per Equinor. Una svolta in termini di riduzione dei tempi necessari per le consegne, dei costi i trasporto e delle emissioni nocive per l’ambiente.
Il fatto poi che i modelli utilizzati per la sperimentazione siano particolarmente robusti e in grado di contrastare le condizioni meteo avverse è sicuramente un ulteriore aspetto positivo che rende questa tipologia di servizi ancora più efficace. Si tratta poi di operazioni quasi completamente automatizzate che riescono anche a garantire un elevato livello di sicurezza.