Pilotare i droni con reti telefoniche
Pilotare i droni con reti telefoniche LTE, questa la proposta di Qualcomm, società statunitense di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili, fondata nel 1985 da Irwin Jacobs e Andrew Viterbi, con sede a San Diego, in California.
Qualcomm ha difatti condotto appositi test di pilotaggio di droni tramite le reti telefoniche LTE presso l’UAS Flight Center di San Diego.
L’obbiettivo è quello di creare tutta l’infrastruttura tecnica in grado di fornire una copertura di segnale LTE ottimale con una latenza il più possibile ridotta per poter pilotare i droni in tutta sicurezza anche attraverso la rete telefonica.
Durante i test predisposti, sono stati svolti circa 1.000 voli con diverse tipologie di droni ed in diversi scenari di operatività al fine di poter raccogliere tutti i dati necessari per poi essere analizzati in modo approfondito.
La fase finale di analisi ha dato un esito molto positivo, dimostrando che le reti telefoniche LTE possono gestire in sicurezza ed in diversi scenari di utilizzo un drone in volo. I test condotti hanno avuto una altezza massima di volo di 120 metri dal suolo, anche se è stato dimostrato il corretto funzionamento anche ad altezze più elevate.
Particolare attenzione è stata prestata alle interferenze che potrebbero “annidarsi” fra la cella telefonica di trasmissione ed il drone in volo, anche qui i risultati sembrano essere molto incoraggianti, il segnale difatti ha mantenuto un grado ottimale di stabilità, il tutto dovrà poi essere approfondito in caso di volo in contemporanea di più droni.
Certo è che poter pilotare i droni con reti telefoniche LTE sarà un traguardo molto importante, ad oggi però questa tipologia di tecnologia necessita di ulteriori affinamenti, è sicuramente solo l’inizio, così come tra l’altro ha dichiarato la stessa Qualcomm.
Personalmente crediamo, che con tempistiche relativamente brevi, questa affascinante tecnologia potrà stupirci.
Per chi vuole approfondire, al seguente link il report dettagliato delle varie sperimentazioni svolte da Qualcomm.