Portavalori: anche i droni per garantirne la sicurezza
Il prefetto di Livorno annuncia il progetto di utilizzare anche i droni per garantire maggior sicurezza durante i trasporti dei portavalori. L’iniziativa arriva a seguito di una rapina avvenuta lo scorso 28 marzo a San Vincenzo. Due furgoni carichi di milioni di euro destinati al pagamento delle pensioni nella zona di Grosseto sono infatti stati assaltati. L’esigenza quindi di tutelare il personale addetto a questi trasporti è diventata significativa. Si è quindi deciso di istituire una task force in modo da prevenire questi fatti e garantire la sicurezza dei lavoratori. L’uso combinato di nuove tecnologie come quelle dei droni può realmente fare la differenza in questi casi.
L’iniziativa del prefetto di Livorno di avvalersi dei droni per garantire sicurezza ai portavalori è un ulteriore esempio dell’impiego di questi velivoli per scopi di sicurezza. Vi abbiamo raccontato di altri progetti a riguardo, leggete per esempio “Autostrada Brebemi: droni per garantire la sicurezza”.
Droni per monitorare i furgoni portavalori
L’obiettivo del progetto che prevede l’utilizzo dei droni per monitorare i furgoni portavalori è proprio quello di garantirne la sicurezza. L’idea è che questo tipo di attività possa prevenire il verificarsi di rapine o tentativi di furto facendo un po’ da deterrente. Inoltre i droni potranno restituire in tempo reale le immagini della situazione in corso permettendo una pianificazione di eventuali interventi risolutivi. Potranno essere utilizzati in particolare in tratti ritenuti più pericolosi e rischiosi sia in una fase preventiva che fisicamente durante il percorso del furgone. Si tratta di strumenti piuttosto economici e soprattutto efficienti che sono di fatto un occhio sempre puntato sul mezzo. Il concetto alla base di questa iniziativa è proprio quello di monitorare la situazione permettendo da remoto di verificarla in tempo reale.
Oltre all’introduzione dei droni per monitorare dall’alto il percorso dei furgoni portavalori, il progetto prevede anche una maggior collaborazione tra le forze dell’ordine e le società che si occupano del trasporto dei valori. Le comunicazioni tra queste due realtà devono essere chiare e puntuali per garantire un trasporto più sicuro. I droni potranno ovviamente essere un valido supporto ma è richiesto che siano fornite informazioni dettagliate sui vari spostamenti. Insomma, per evitare situazioni pericolose occorre introdurre un maggior livello di attenzione oltre che basarsi sulle potenzialità dei droni. Ancora una volta, comunque, questi velivoli possono aiutare le forze dell’ordine.