Prove di consegne con droni Skyports in GiapponeEsteri News 

Prove di consegne con droni Skyports in Giappone

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Ottimi risultati per le prove di consegne mediche con droni realizzate recentemente da Skyports in Giappone.

L’azienda con sede nel Regno Unito ha infatti deciso di allargare il suo campo d’azione anche sul territorio giapponese. In questo Paese, infatti, la conformazione geografica e la presenza di numerose isole e corsi d’acqua, rendono i classici metodi di trasporto spesso troppo lenti.

Ecco quindi che l’impiego dei droni potrebbe essere particolarmente utile soprattutto per recapitare materiale medico e sanitario. I test messi in opera da Skyports hanno appunto dimostrato l’efficienza dei droni in questo ambito.

Oltre alle prove di consegne effettuate in Giappone da Skyports vi abbiamo già raccontato di attività similari in altre zone del mondo, leggete anche “Skyports costruirà il primo vertiporto europeo”.

Ottimo risultato per le prove di consegne mediche

Dunque le prove di consegne mediche effettuate con i droni di Skyports hanno dimostrato l’utilità di questi velivoli per questo settore. I test sono stati effettuati all’interno della città di Kaga.

In particolare i droni hanno trasportato carichi fino ad un massimo di 3 chilogrammi collegando il Kaga Medical Center e due cliniche nella regione. Kanematsu Corporation ha collaborato al progetto. I risultati hanno dimostrato come i droni siano in grado di ridurre drasticamente i tempi necessari per le attività di trasporto rispetto ai mezzi terrestri.

Le prove di consegne mediche del progetto di Skyports sono state utili anche per identificare gli opportuni siti di decollo e atterraggio e per determinare anche le tratte di volo ottimali. Il tutto ha dimostrato come i droni possano essere degli strumenti davvero efficienti per offrire un servizio più rapido e sicuro.

Il loro contributo sarà fondamentale per raggiungere luoghi più impervi e isolati, riuscendo quindi ad offrire un servizio di grande utilità per le popolazioni che vi risiedono. Vedremo quindi come questi importanti risultati potranno essere davvero applicati a progetti di trasporto con droni in futuro.

 

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