Rifugiati ucraini costruiscono droniEsteri News 

Rifugiati ucraini costruiscono droni

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Un gruppo di rifugiati ucraini è stato assunto da un’azienda lettone che si occupa della produzione di droni. I mezzi prodotti saranno quindi inviati in Ucraina per poter contribuire allo sforzo bellico contro l’attacco russo.

Nello specifico si tratta di 29 persone, tra cui ovviamente molte donne. L’azienda in questione si trova a Riga, in Lettonia e si chiama Atlas Aerospace. Ha già provveduto all’invio di circa 400 kit di droni nel territorio ucraino.

Questo gruppo di rifugiati vuole, in questo modo, essere di aiuto ai propri cari rimasti in Ucraina per combattere. Come vi abbiamo più volte raccontato, infatti, il ruolo dei droni nel conflitto in corso è sempre più centrale, leggete anche “Scuola piloti droni per donne in Ucraina”.

Droni prodotti dai rifugiati ucraini

Tra i 29 rifugiati ucraini che lavorano alla Atlas Aerospace ci sono anche giovani donne che hanno lasciato i propri compagni in Ucraina. Per loro, probabilmente, la possibilità di assemblare questi mezzi che possono essere un supporto ai combattenti, è un modo per sentirsi più vicino ai loro cari. Molte di loro si occupano delle fasi più manuali, come circondare con silicone le componenti elettriche. Per approfondimenti: “Raccolta fondi per nuovi droni in Ucraina”.

Ovviamente questi rifugiati non hanno competenze tecniche specifiche per il settore della produzione di droni. In più spesso le istruzioni per le varie fasi che si possono reperire sono ricche di termini tecnici e in inglese. Per ovviare al problema, l’azienda ha fornito istruzioni sotto forma di immagini ingrandite che mostrano i vari step della produzione.

L’impegno di questi rifugiati è l’ennesimo esempio di come il popolo ucraino non voglia gettare la spugna, cercando di contrastare il più possibile l’esercito russo. Queste persone contribuiscono da lontano, in un luogo sicuro ma il loro lavoro può essere veramente fondamentale per chi si trova al fronte.

Tra i rifugiati che lavorano alla Atlas Aerospace ci sono laureati, infermieri, impiegati, mamme, madri o sorelle di uomini che ora si trovano in Ucraina per combattere. La Atlas Aerospace ha dichiarato di voler incrementare la quantità di droni inviati in Ucraina, realizzandone anche di più performanti e sempre più autonomi.

 

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