Raccolta fondi per nuovi droni all'UcrainaEsteri News 

Raccolta fondi per nuovi droni in Ucraina

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Una nuova raccolta fondi a favore dell’Ucraina finalizzata all’acquisto di droni ha raggiunto in 24 ore ben 9,6 milioni di dollari. L’iniziativa è stata lanciata dalla Charity Foundation, un’organizzazione benefica fondata dall’attivista e showman Serhii Prytula. L’obiettivo era quello di raccogliere il denaro necessario all’acquisto di droni da donare all’esercito ucraino per gestire l’avanzata russa. Il tutto in conseguenza ai pesanti bombardamenti subiti da Kiev negli scorsi giorni.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di iniziative similare finalizzate a dare sostegno all’esercito ucraino, leggete anche “Drone Bayraktar donato in Ucraina dalla Lituania”.

Record per la nuova raccolta fondi a favore dell’Ucraina

Quest’ultima raccolta fondi voluta da Charity Foundation ha raggiunto la cifra di 9,6 milioni di euro in sole 24 ore. La cifra sarà utilizzata per acquistare circa 50 droni Ram II. Si tratta di droni progettati e realizzati da società ucraine in grado di trasportare un carico di esplosivo di circa 3 chilogrammi.

droni in Ucraina

Saranno acquistate anche tre stazioni di controllo. Secondo le dichiarazioni di Serhii Prytula nei primi sette minuti dell’appello si erano già raggiunti ben 25.000 dollari. Per la maggior parte si tratta di denaro donato da persone rifugiate nei bunker antiaereo ucraini.

La possibilità di armare ulteriormente l’esercito ucraino grazie a questa raccolta fondi è, in un certo senso, la risposta ai pesanti attacchi subiti da Kiev lo scorso 10 ottobre. A seguito di questi spaventosi eventi anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato sui social la necessità di ricevere ulteriori donazioni in armi e droni per fronteggiare l’avanzata nemica.

Non è un caso che la raccolta fondi di Charity Foundation miri essenzialmente all’acquisto di droni. Questi strumenti, infatti, sono particolarmente efficienti nel conflitto in corso in Ucraina.

La possibilità di monitorare con discrezione la posizione dei nemici e di attaccare con strumenti così tecnologici e precisi permette di salvaguardare la vita dei militari ucraini e di proteggere la popolazione che ancora si trova nei territorio sotto attacco. Dal canto suo, la Russia non pare essere equipaggiata opportunamente con strumenti altrettanto funzionali.

 

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