Trasporto carichi pesanti verso le pale eoliche grazie ai droni
I droni possono essere utilizzati per il trasporto di carichi pesanti verso le pale eoliche che si trovano in mare. Un test di questo servizio è stato realizzato all’interno del gigantesco parco eolico di Hornsea, nel Mare del Nord.
Si tratta di una struttura britannica composta da numerose turbine le cui dimensioni raggiungo anche i 200 metri di altezza. Poter utilizzare i droni per consegnare materiale anche piuttosto ingombrante su queste pale può essere sicuramente una svolta. I velivoli possono infatti raggiungere celermente la sommità in totale sicurezza. La distanza tra la costa o l’eventuale nave di rifornimento e le turbine è facilmente gestibile dal volo dei droni.
Non solo il trasporto di carichi pesanti, ma anche attività di manutenzione e controllo che riguardano le pale eoliche possono usufruire del ruolo dei droni. Ve ne abbiamo parlato in diversi articoli, leggete anche “Droni per ispezione pale eoliche”.
Droni per il trasporto di carichi pesanti
I droni che si sono occupati del test sul trasporto di carichi pesanti verso il parco eolico di Hornsea sono di proprietà dell’azienda inglese Skylift. Hanno un’apertura alare di 2,6 metri e pesano poco meno di 60 chilogrammi. Sono in grado di trasportare un carico del peso massimo di 68 chilogrammi. Leggete “Droni per trasporto merci pesanti in Italia”.
In genere si procede ancorando al drone il carico tramite un apposito cavo e poi rilasciandolo nel luogo prestabilito. Uno dei vantaggi principali sta nel fatto che il drone può operare anche se la pala è in movimento. Non occorre infatti fermare la rotazione in quanto il drone è in grado di riconoscere ed evitare i bracci delle pale.
I carichi pesanti possono quindi essere facilmente agganciati al drone sia da un luogo sulla costa sia da un’imbarcazione che normalmente si occupa di trasportare il personale che lavora sulle turbine.
Un altro vantaggio è, quindi, la possibilità di utilizzare il drone senza dover intervenire con un’organizzazione apposita ma basandosi su strumenti già operativi. In più si tratta di un servizio decisamente più rapido ed economico rispetto alle modalità classiche. Il fatto poi che la turbina non debba necessariamente essere bloccata riduce anche i tempi morti e rende il servizio molto più efficiente.