Conservazione fauna selvatica grazie ai droni
I droni scendono in campo per la conservazione della fauna selvatica delle isole Wake, nell’Oceano Pacifico del Nord.
In particolare i droni saranno impiegati nella lotta alla diffusione dei ratti invasivi, pericolosi per gli animali presenti in questo territorio. Si tratta di un progetto fortemente voluto dai vigili del fuoco che si avvarranno della collaborazione della US Air Force.
I droni per carichi pesanti della Parallel Flight Technologies adeguatamente modificati saranno i protagonisti dell’iniziativa. Di fatto i droni Firefly verranno dotati di uno spargitore studiato per la diffusione di pellet che andranno ad agire sulla presenza di questi pericolosi animali.
Il progetto delle isole Wake segue quanto già realizzato per la conservazione della fauna selvatica delle Isole Galapagos nel 2021. Ve ne abbiamo parlato in un precedente articolo, leggete anche “Droni per aiutare le Isole Galapagos”.
Droni per la conservazione della fauna selvatica
I droni utilizzati per questo processo di conservazione della fauna selvatica subiranno quindi delle opportune modifiche. Si tratta di modelli adatti al trasporto di carichi pesanti generalmente utilizzati in operazioni industriali, di ingegneria, edilizia, consegne di forniture mediche e operazioni umanitarie.
Con un carico di circa 18 chilogrammi possono volare fino a quattro ore, che diventano sette se il carico scende a 5 chilogrammi. Questi strumenti agiranno al posto di elicotteri o aerei il cui costo sarebbe decisamente più elevato.
Grazie alle modifiche alla loro struttura, i droni Firefly possono essere davvero utili per la conservazione della fauna selvatica.
Possono infatti agire su terreni difficili da raggiungere e la programmazione permette di decidere le modalità di rilascio del pellet con rodenticida in modo specifico per ogni situazione. Questa tecnologia mira quindi ad ottenere risultati più efficienti nella lotta alla diffusione dei ratti distruttivi che possono essere veramente pericolosi per gli animali che popolano le isole Wake.
I principali vantaggi sono infatti la rapidità di intervento grazie all’elevata autonomia di volo, la precisione nella diffusione dei prodotti e la sicurezza nelle operazioni di sorvolo.
